NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Scopelliti "A Crotone centro neoplasie professionali"

     

     

    Scopelliti "A Crotone centro neoplasie professionali"

    30 ago 12 Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha dato notizia che è stato istituito nell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Crotone - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - il "Centro Operativo Regionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale". La Giunta, con la delibera n. 328 del trenta luglio scorso, ha, infatti, istituito presso l'Azienda sanitaria provinciale di Crotone, unità operativa Complessa di Anatomia Patologica e Citodiagnostica dell'Ospedale San Giovanni di Dio, il "Centro Operativo Regionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale" (Cor Calabria), a cui sono connessi il registro nazionale dei mesoteliomi (ReNaM), il registro nazionale dei tumori nasali e sinusali (ReNaTuNS), il registro dei casi di neoplasie a più bassa frazione eziologica. Alla guida del Cor è stato nominato, in qualità di direttore scientifico, Federico Tallarigo già dirigente della Uoc di Anatomia patologica e citodiagnostica. "La creazione del COR è particolarmente significativa perché a quasi vent' anni dalla messa al bando totale dell'amianto - ha dichiarato il Presidente Scopelliti - una serie di patologie continuano a mietere un numero elevato di decessi conseguenti non solo all'uso diretto di amianto ma anche alla presenza di questo materiale nei cicli produttivi, negli ambienti di lavoro e negli edifici". Contestualmente alla approvazione della delibera di Giunta si è svolta presso il dipartimento regionale tutela della salute la presentazione del Cor ai componenti dell'ufficio operativo del comitato regionale di coordinamento sulla sicurezza e prevenzione nei luoghi ed ambienti di lavoro, composto tra gli altri dai dirigenti dei servizi di prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi e ambienti di lavoro, delle Aziende sanitarie provinciali, dall'Inail regionale, dal dipartimento regionale lavoro e formazione e dalla direzione regionale del lavoro del Ministero del lavoro, stabilendo un Piano di lavoro condiviso. Questo in virtù del fatto che la sorveglianza epidemiologica del mesotelioma pleurico e delle altre patologie asbesto deve svilupparsi tramite la ricerca attiva dei casi e attraverso l'implementazione di una rete delle strutture che possono diagnosticare la malattia e garantire continuità assistenziale dei pazienti. "I dati raccolti in Calabria - ha affermato il Presidente Scopelliti - confluiranno nel registro nazionale mesoteliomi, una struttura pubblica che rappresenta una realtà più unica che rara di eccellenza a livello internazionale in grado di mettere a disposizione i suoi dati ai singoli pazienti ed ai loro familiari, ed alle autorità sanitarie e giudiziarie quando ne facciano richiesta. L'auspicio è che l'istituzione del Cor - ha concluso Scopelliti - possa contribuire anche in Calabria ad identificare progressivamente situazioni di rischio di esposizione a fibre di amianto precedentemente ignorate o sottovalutate".

    "La scelta di individuare Crotone quale Centro operativo regionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale (Cor Calabria) ed i conseguenti registri, conferma una volontà ormai espressa da tempo da parte del Presidente Scopelliti di voler dedicare grande attenzione ai temi ambientali della città di Crotone ed ai danni che questi procurano alla salute dei cittadini esposti". Lo afferma, in una dichiarazione, Antonella Stasi, vicepresidente della Giunta regionale. "La scelta della Giunta regionale - aggiunge - di nominare Direttore scientifico del Cor Calabria il dott. Federico Tallarigo rappresenta un riconoscimento alla professionalità ed al buon lavoro svolto dall'Asp di Crotone e dal reparto Anatomia patologica e citodiagnostica dell'ospedale San Giovanni di Dio, guidato dallo stesso Tallarigo. Le tradizionali sorgenti storiche di rischio in Calabria sono costituite da insediamenti industriali nei quali si sono manipolate grandi quantità di materiali contenenti amianto, come negli insediamenti industriali ex Enichem e ex Pertusola di Crotone, ma il rischio é quello di poter assistere anche a casi di esposizione ambientale non professionale. Per arrivare a tale conclusione possibile, sono necessari ulteriori studi di epidemiologia ambientale in Calabria non ancora realizzati. E' risaputo che la manifestazione clinica di un mesotelioma nell'80 per cento dei casi è riconducibile ad una esposizione ad amianto ed ogni caso di mesotelioma diviene un evento sentinella del rischio in quella zona. Dunque i Registri di Patologia Tumorali regionali, dovranno fornire la produzione dei dati di mortalità, generale e per causa, i dati di incidenza e sopravvivenza dei tumori nella popolazione. Costituiranno un prezioso strumento informativo per la valutazione dello stato di salute della popolazione, la programmazione e la successiva valutazione dell'efficacia delle azioni di prevenzione primaria e secondaria da mettere in atto per la sorveglianza delle patologie oncologiche e non, e la programmazione di interventi socio-sanitari ed ambientali". "Faccio i migliori auguri di buon lavoro al dott. Tallarigo - conclude la vicepresidente Stasi - il cui lavoro sarà prezioso per noi istituzioni per costruire e mettere a disposizione indicatori utili a differenti scopi: dalle valutazioni di impatto ambientale per riconoscere nuove e sconosciute sorgenti di rischio, alla valutazione del rischio professionale, al supporto tecnico per la programmazione di interventi preventivi".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore