Presidente Talarico "Prossima seduta Consiglio il 4 settembre. Ad ottobre riforma Enti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Presidente Talarico "Prossima seduta Consiglio il 4 settembre. Ad ottobre riforma Enti"

20 ago 12 "Riprendiamo, dopo una brevissima pausa, per rilanciare in tempi rapidissimi l'attività legislativa dell'Assemblea, consapevoli del grande lavoro che ci attende e delle difficoltà economiche e sociali che il Paese, ed in particolare il Mezzogiorno, sta vivendo". Così il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, ha esordito aprendo la seduta della Conferenza dei capigruppo che si è svolta oggi. L'occasione è servita per programmare i lavori e per un confronto sui temi istituzionali di più stringente attualità tra i presidenti dei gruppi consiliari. All'incontro, in rappresentanza della Giunta regionale, ha partecipato l'assessore ai Trasporti, Luigi Fedele, che ha ribadito "l'urgenza di riavviare il percorso delle riforme e, segnatamente, quelle relative ad Arssa ed Afor". A tale proposito il presidente Talarico ha concordato con i capigruppo che, nella prossima riunione della Conferenza, già fissata per il 17 settembre, sarà stabilita anche la data in cui l'Aula (8 o 29 ottobre) affronterà la riforma dei due enti strumentali della Regione. Le altre date in cui tornerà a riunirsi il Consiglio regionale sono il 4 e il 24 settembre e l'8 e il 29 ottobre. Il presidente Talarico ha introdotto l'urgente questione dell'istituzione del Consiglio delle autonomie locali, previsto dallo Statuto e dalla legge regionale 1 del 2007, sottoponendo all'attenzione dei capigruppo un dossier predisposto dagli uffici da cui si evince che, su venti regioni, solamente cinque sono ancora sprovviste di questo istituto, "fondamentale - ha ricordato il presidente del Consiglio regionale - per esprimere, entro il 21 dicembre, un parere sulla rimodulazione delle Province". A questo obiettivo è finalizzata la seduta della Conferenza del 17 settembre, giorno in cui i presidenti dei gruppi sono chiamati ad esprimere il loro punto di vista in merito alla futura organizzazione del Consiglio delle autonomie locali.