Mirabelli "Consiglio discuta aggregazione Comuni" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mirabelli "Consiglio discuta aggregazione Comuni"

20 ago 12 "Il processo di aggregazione dei piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti avviato dal governo nazionale e confermato con il decreto n. 95, del 6 luglio 2012, meglio conosciuto della spending review, necessità da parte del consiglio regionale un serio approfondimento". Lo afferma in una nota il consigliere regionale, Rosario Mirabelli. "Non è possibile - aggiunge - che la Regione Calabria, da un lato tenta di promuovere la nascita delle Unioni, attraverso il finanziamento di uno specifico progetto affidato alla Fondazione Field, dall'altro non valuta la possibilità di trasformare in Unioni le Comunità montane così come indicati da governo nazionale. Lo scioglimento delle Comunità montane, così come disposto dal governo regionale, impone una attenta riflessione sui rapporti giuridici dei dipendenti che hanno lo stesso inquadramento dei dipendenti comunali e sul patrimonio di immobiliare e tecnico di questi enti che dovrebbero tornare in campo ai Comuni e non della nuova Azienda per la Forestazione e le Politiche per la Montagna". "Il consiglio regionale - prosegue Mirabelli - deve cogliere le opportunità del decreto 95 attraverso la promozione di Unioni dei comuni montani affidando a questi enti competenze e risorse, soprattutto comunitarie, per il rilancio delle aree interne. Le Unioni dei comuni, inoltre, devono gestire i servizi dei Comuni associati, in modo da creare economie di scala negli enti locali per abbattere i costi dei servizi. Su questo credo che il consiglio regionale deve fare un lavoro di approfondimento perché il rilancio delle zone interne non può essere affidato ad un ente pachiderma come la nuova agenzia che si intende istituire. Infine invito il presidente Scopelliti a dare seguito all'Ordine del Giorno del Consiglio Regionale n.39 del 27/12/2011, con il quale si chiede al Ministero dell'Interno l'erogazione della somma di 16.379.384,86 prevista nel Capitolo P.G. 1318 in modo da poter pagare gli stipendi arretrati dei dipendenti"