Quattro Consiglieri comune Locri aderiscono a Udc - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Quattro Consiglieri comune Locri aderiscono a Udc

14 ago 12 "L'Udc registra l'ingresso nel partito di un gruppo di amministratori locali. Si tratta dei quattro consiglieri comunali di Locri Alberto Brugnano, Vito Iervasi, Pepé Gelonese e Michele Ratuis, eletti nelle scorse consultazioni amministrative di maggio 2011 in seno alla lista che ha portato all'elezione a Sindaco di Pepé Lombardo". Lo rende noto, in un comunicato, il commissario provinciale dell'Udc di Reggio Calabria Francesco Candia. "Gelonese e Ratuis, quest'ultimo primo degli eletti tra tutti i candidati allo scranno consiliare - prosegue la nota - sono anche componenti dell'esecutivo municipale, con delega, rispettivamente, al bilancio ed alle attività produttive. Il gruppo è vicino, in città, alle posizioni dell'ex Sindaco Carmine Barbaro (Brugnano e Gelonese facevano parte della maggioranza che guidò la città nel periodo 2001-2006, mentre Ratuis era il responsabile dello staff del primo cittadino), che, insieme con loro, ha sviluppato negli ultimi mesi il raccordo con gli organi provinciali e regionali del partito. In particolare la questione è stata seguita dal Commissario Provinciale Franco Candia e, per tramite di quest'ultimo, dal segretario regionale ed europarlamentare Gino Trematerra e, inoltre, erano stati pure messi a conoscenza dell'idea del gruppo locrese di aderire al partito i deputati calabresi Occhiuto e Tassone ed altri esponenti del partito presenti nelle istituzioni locali". "A breve - conclude la nota - i quattro consiglieri formalizzeranno la costituzione del gruppo Udc al Consiglio Comunale di Locri, continuando naturalmente a costituire componente della maggioranza che governa la Città: su questo punto, infatti, non è posta in alcuna discussione la prosecuzione dell'esperienza amministrativa iniziata oltre un anno fa con il Sindaco Lombardo, nel rigoroso rispetto degli impegni presi in tal senso con i cittadini locresi e, in generale, in linea con le scelte di responsabilità e di coerenza portate avanti dal partito, ad ogni livello istituzionale, rispetto alle opzioni individuate in sede di formazione delle alleanze".