41 sindaci "Su centri urbani risultati concreti della Giunta regionale" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

41 sindaci "Su centri urbani risultati concreti della Giunta regionale"

13 ago 12 - "Dopo la conferenza stampa del Presidente Giuseppe Scopelliti e dell'Assessore all'Urbanistica Piero Aiello, avvertiamo il dovere di dare atto dei concreti risultati ottenuti dalla Giunta Regionale per risolvere il grave problema della mancanza dei fondi promessi per il recupero dei centri storici calabresi". E' quanto scrivono in un lettera aperta 41 sindaci calabresi sui fondi Cipe per il recupero dei centri storici. "Dalla precedente Amministrazione regionale - proseguono - avevamo ricevuto un regolare decreto di finanziamento in base al quale abbiamo affidato incarichi di progettazione, bandite gare di appalto, affidati lavori, che in molti casi sono stati in buona parte anche eseguiti. Purtroppo i decreti che avevamo ricevuto erano privi di copertura finanziaria. Per questo tante Amministrazioni hanno avuto grandi difficoltà; hanno anche rischiato il dissesto, tenuto i cantieri chiusi o fermi, provocato disagi ai cittadini. Avremmo avuto serissimi problemi se non fosse intervenuto il Presidente Scopelliti, che ha indirizzato un terzo delle intere risorse assegnate dal Cipe alla Calabria per sanare questa situazione, ormai insostenibile, creata da altri. Le Amministrazioni locali sono alla base dello sviluppo. I problemi dei cittadini trovano proprio nel Comune il primo interlocutore istituzionale e oggi più di ieri è complesso poter garantire diritti e opportunità. Gestire bene il territorio, migliorare il tessuto urbano esistente, più che realizzare in modo indistinto nuove costruzioni, diventa sempre più strategico. Appunto per questo gli interventi nei centri storici rappresentano delle scelte di fondo di grande qualità che vanno nella direzione di valorizzare il grande patrimonio storico, culturale e urbano della nostra regione". "In queste ore, al di sopra di ogni polemica - concludono i sindaci - è questo il fatto che deve emergere e deve far riflettere tutti i calabresi, amministratori e cittadini". La lettera è firmata dai sindaci S. Doria (S.Vito Ionio), D. Paravati (Petrizzi), A. Corasaniti (Davoli), C. Pantusa (Isca), A. Foresta (Mesoraca), U. Lorecchio (Pallagorio), F. Scarpelli (S.Nicola dell'Alto), S. Parrotta (Panettieri), M. Rizzo (Platania), G. Amelio (Sellia Marina), B. Colosimo (Cropani), S. Cosentino (Sorbo S. Basile), F. Fratto (Fossato Serralta), E. Canino (Taverna), L. Piccoli (Albi), S. Torchia (Sersale), V. Mazzei (Petronà), R. Mirenzi (Pentone), P. Raimondo (Zagarise), G. Tedesco (Guardavalle), G. Tino (Chiaravalle), S. Abramo (Catanzaro), G. Rocca (Nocera Terinese), A. Falvo (Cicala), F. Froio (Montepaone), N. Amantea (Maida), M. D'Onofrio (Girifalco), G. Campisi (Ardore), R. Vizzari (San Roberto), D. Arena (Reggio Calabria), R. La Valle (Villa San Giovanni), S. Calabrò (Sant'Alessio d'Aspromonte), P. Caratozzolo (Scilla), V. Rocchetti (Guardia Piemontese), G. Longo (Cleto), M. Chiarella (Gimigliano), P. Brisinda (Castelsilano), A. Russo (Castiglione Cosentino), G. Coppola (Altomonte), N. Parretta (Badolato), C. Zappia (Bagnara).