Nicolò "Dal film 'Moglie del sarto' ritorno d'immagine per Calabria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Nicolò "Dal film 'Moglie del sarto' ritorno d'immagine per Calabria"

11 ago 12 "E' un evento d'eccezione, sia per il valore artistico della pellicola presentata al pubblico che per il cast di altissimo livello, quello ospitato nella cornice prestigiosa del Festival Des Films Du Monde di Montreal". E' quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò esprimendo "l'orgoglio, da calabrese per il positivo ritorno di immagine legato al film 'La moglie del sarto'. Si tratta di una operazione culturale importante per la nostra terra che schiude al mondo intero la bellezza ed il serbatoio di ricchezze custodite a livello naturalistico e archeologico, nonché di tradizioni enogastronomiche". "Girato interamente in Calabria - è scritto in un comunicato - con la sapiente regia di Massimo Scaglione, il film prodotto dalla JC Ontheroad pictures, è una galleria di immagini e di paesaggi, indimenticabili che ha come protagonista principale Maria Grazia Cucinotta, e vede Battaglia nei panni di Comandante dei Vigili Urbani del paese e Misefari nelle vesti del notaio. "I due cabarettisti - sostiene Nicolò- esprimono il cuore della Calabria, quella Calabria ricca di valori, di semplicità e di tanta voglia di crescere. Nel film, peraltro, trovano spazio maestranze calabresi e si accendono i riflettori su luoghi e posti che, alla bellezza naturale uniscono le grandi tradizioni storiche della Calabria e che risvegliano, in tutti noi, il senso di orgoglio e di appartenenza. Questa iniziativa, supportata dalla Film Commission Calabria, dall'Istituto Luce e da importanti imprenditori locali, ha già impresso in sé il marchio del successo. Accade sempre così quando l'arte e la professionalità sono 'al servizio' di sentimenti come l'amore, la passione ed il coraggio, veri protagonisti delle scene". "Sempre più spesso i registi italiani - prosegue Nicolò - scelgono il meridione quale sede di ambientazione dei loro film. E' anche questo un sistema per sostenere gli artisti nella loro terra d'origine dove poter coltivare e veder realizzati i loro sogni. Un percorso che investe sulla valorizzazione turistica e sul circuito positivo innescato da adeguate strategie di mercato e azioni di comunicazione. Sono convinto che la pellicola riscuoterà grande consenso grazie al regista, agli attori e a quanti, a vario titolo, hanno permesso che una bella idea divenisse vetrina culturale e promozionale"