Magarò consegna targa antindrangheta a Municipio San Lucido - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Magarò consegna targa antindrangheta a Municipio San Lucido

08 ago 12 Da ieri la targa recante la dicitura "Qui la 'ndrangheta non entra'', ideata dal presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta, Salvatore Magaro', e distribuita ai sindaci dei comuni che ne avanzano richiesta, campeggia anche sulla porta d'ingresso del comune di San Lucido. Lo riferisce un comunicato diramato dallo stesso Magarò. "L'insegna, che simboleggia l'impegno delle istituzioni locali contro la criminalità organizzata ed il malaffare - prosegue il comunicato - è stata scoperta al termine di una cerimonia inserita nel programma dell'estate sanlucidese, introdotta dal sindaco Antonio Staffa ed organizzata in collaborazione con la sezione di Cosenza dell'Associazione Nazionale Carabinieri, guidata da Sante Blasi". "La nutrita presenza di cittadini a questa manifestazione - ha sottolineato Magarò - testimonia la maggiore attenzione e sensibilità della società civile nei confronti di un problema che c'é, che esiste, che affligge il nostro territorio e che non può essere ignorato. Duri colpi sono stati inflitti alle cosche per merito del lavoro di magistratura e forze dell'ordine. Reprimere e prevenire il fenomeno sono le parole d'ordine che dobbiamo tenere ben presenti nella lotta alla 'ndrangheta, cui pero' dobbiamo aggiungere il verbo educare. Perché le manette e le sentenze servono ma non bastano a debellare questo terribile cancro. Serve l'antimafia sociale fondata sulla cultura della legalità, sulla formazione, sul lavoro. Serve la scuola, perché nell'ignoranza la 'ndrangheta prospera, e servono le azioni quotidiane delle persone perbene. E naturalmente anche la politica deve fare la propria parte. E' meglio perdere le elezioni che vincerle con il sostegno delle 'ndrine''. "L'affissione di questa targa - ha concluso Magarò - è un'operazione culturale. Si tratta di un atto simbolico con cui intendiamo trasmettere ai cittadini che le amministrazioni pubbliche stanno dalla loro parte. Il messaggio è chiaro: fuori l'illegalità dai municipi che devono essere case di vetro, trasparenti ed aperte alle necessità ed ai bisogni della gente perbene".