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    Salerno "Tavolo Massicci riconosce nostri sforzi"

     

     

    Salerno "Tavolo Massicci riconosce nostri sforzi"

    04 ago 12 "Il lavoro compiuto dal governo regionale ha ottenuto, a dispetto delle previsioni di chi privilegia le strumentalizzazioni rispetto all'interesse collettivo, un rilevante riconoscimento dal Tavolo Massicci che ha potuto considerare i passi in avanti compiuti grazie all'impegno di questa classe dirigente e, di conseguenza, gli evidenti risultati che il tempo si è incaricato di attestare". Lo afferma in una nota il presidente della commissione Sanità del consiglio regionale, Nazzareno Salerno. "Oggi - aggiunge - non ci sono più 'bilanci orali' ma certezze che non possono essere negate: il disavanzo del 2011 è pari a 110 milioni di euro, il risparmio rispetto al 2009 è di 144 milioni di euro, per coprire il debito al 31 dicembre 2007 servono fra 578 e 691 milioni di euro. Dunque, è chiaro e lampante, come peraltro testimoniato dallo sblocco dei fondi Fas per 578 milioni di euro, che è in corso un processo di risanamento che ci consente di riacquistare, come Regione, credibilità e stima e che ci permette di confrontarci con i nostri interlocutori senza essere penalizzati da pregiudizi e da ombre generate dall'inaffidabilità. Il verbale del Tavolo Massicci contiene inoltre importanti elementi di novità poiché, oltre a ribadire i progressi conseguiti nell'attività di certificazione del debito e nelle procedure contabili, riscontra anche quelli nei processi amministrativi e nella riorganizzazione delle reti assistenziali". "E', di fatto, dimostrata - prosegue Salerno - la bontà di un progetto impostato, non tanto sulla base di logiche ragionieristiche, quanto sull'idea del fornire dei servizi di qualità ai cittadini evitando sprechi e duplicazioni. Ulteriore riprova arriva infatti dall'apprezzamento dei miglioramenti realizzati in materia di programmazione sanitaria ed implementazione delle reti assistenziali. Ci sono, pertanto, tutte le condizioni per poter cominciare a lavorare in tutta serenità per la predisposizione di un nuovo Piano sanitario regionale che guardi al futuro e che tenga conto delle esigenze degli utenti e del territorio, oltre che della voce delle categorie professionali. Appare possibile ed opportuno far coincidere la fine del Piano di rientro con l'avvio del nuovo Piano sanitario intervenendo sui tempi di transizione e lavorando con intensità per attuare quel cambiamento e quella discontinuità che i calabresi ci chiedono. E' questa una grande scommessa che intendiamo vincere per dimostrare che la Calabria ha voltato pagina e che la serietà e la responsabilità portano a raggiungere traguardi che prima erano ritenuti inimmaginabili". "Una scommessa - conclude - che le difficili condizioni di partenza potevano far sembrare proibitiva e che un proficuo lavoro di squadra, condotto in particolare dal Presidente Giuseppe Scopelliti, dal Dirigente generale alla Presidenza Franco Zoccali e dal Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie Antonino Orlando, ha trasformato in un obiettivo che si può centrare continuando a perseguire un programma in cui la leale collaborazione è un ingrediente fondamentale"

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