Scopelliti "Contratti Invitalia grande opportunità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scopelliti "Contratti Invitalia grande opportunità"

29 set 11 Quattrocento milioni di euro da destinare a progetti di sviluppo per favorire il rafforzamento delle strutture produttive del Paese, soprattutto nelle regioni meridionali. E', in sintesi, l'obiettivo dei contratti di sviluppo lanciati da Invitalia. E proprio per rimarcare quanto sia importante questo nuovo strumento per il sud, l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, dopo avere presentato a Roma, stamani, i contratti di sviluppo insieme al ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, è giunto a Catanzaro nel pomeriggio per illustrare le novità agli industriali calabresi alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti, alla vice presidente della Giunta, Antonella Stasi, all'assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi, ed al presidente di Confindustria Calabria, Francesco Cava. Arcuri, dopo avere spiegato l'innovazione dei contratti di sviluppo, di cui Invitalia è il soggetto attuatore, ha evidenziato che oggi, primo giorno utile per la presentazione dei progetti, ne sono stati consegnati 95. "Questa idea - ha detto Scopelliti - è già stata recepita dal mondo imprenditoriale calabrese visto che una parte importante nei progetti presentati l'ha fatta la Calabria insieme alla Campania. Questo vuol dire che c'é una grande sensibilità. Ci sono settori vitali, strategici, come quello del turismo che ovviamente non possono restare fuori. Finalmente il governo mette in campo una strategia tesa a dare una risposta sul versante turistico. Per noi questa è un'occasione da non perdere e l'idea di far venire in Calabria Arcuri è nata proprio per stimolare il nostro territorio a partecipare a questo progetto che prevede al momento 400 milioni di euro di risorse ma, come ha detto bene Arcuri, c'é volontà del Governo di finanziare ulteriormente la misura che potrà dIventare una grande opportunità per il futuro della nostra terra con il coinvolgimento diretto ed importante di una classe imprenditoriale che sicuramente in questo momento necessita di ulteriori risorse e di linfa importante. E questo contratto di sviluppo è un'opportunità concreta di crescita". "La Regione - ha aggiunto Scopelliti - può sviluppare una serie di iniziative di supporto. Può essere il collante, il collegamento, l'interfaccia su una serie di cose. La Regione comunque, per le sue competenze, ci può entrare in tanti modi e la nostra presenza qui nasce dall'esigenza di contribuire e di fare squadra, di fare rete, per cercare di recuperare maggiori risorse ed avere ricadute importanti sul nostro territorio". Soddisfatto dei contratti di sviluppo anche Cava. "Le possibilità - ha detto - sono tante. Naturalmente dobbiamo essere coscienti che le imprese, con questo nuovo tipo di contratto devono cambiare la loro mentalità di intervento. Dato che partiamo da investimenti minimi di 22 milioni significa che le nostre piccole e medie imprese, che rappresentano la nostra realtà, da sole non possono affrontare questo tipo di contratti e quindi è importante creare reti di impresa. Serve questo perché lo sviluppo che si vuole portare avanti ha bisogno di numeri e solo in questo modo si può fare". Cava si è anche detto convinto che le imprese calabresi riusciranno a superare le difficoltà che hanno a fare rete. "Ormai - ha sostenuto - è una direzione obbligata. I contratti di sviluppo, i Pisl portano che ora le imprese devono ragionare su un discorso di reti d'impresa ed è quello che dobbiamo fare. Il nostro salto culturale deve essere questo. Penso che ce la possiamo fare perché abbiamo la volontà di portare avanti le nostre aziende, di affermarle e perché la Calabria ha queste capacità e la nostra terra ce lo permette".