Ferrero (Prc) "Giunta regionale non usa fondi UE per sviluppo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ferrero (Prc) "Giunta regionale non usa fondi UE per sviluppo"

29 set 11 Il Prc "presta grande attenzione alla Calabria". Lo afferma il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero in una intervista a Strill.it. "Fondamentalmente - prosegue - per due motivi: c'é una situazione occupazionale disastrosa e un completo disinteresse sia da parte della Regione sia da parte del governo. E credo che la vicenda Gioia Tauro ne sia il lapalissiano esempio. E' una situazione inaccettabile ed è inaccettabile che non faccia notizia. Noi vogliamo accendere i riflettori sul caso Calabria. Secondo motivo, è altrettanto inaccettabile la repressione subita dai lavoratori della Lirosi. In Calabria ci sono problemi di varia natura. Soffre l'assenza di un progetto pubblico che permetta di costruire posti di lavoro veri e duraturi. Colpevolmente legata a questo, c'é l'idea di trasformare la Calabria in una specie di pattumiera: dai rigassificatori, alle centrali a turbogas, agli inceneritori. C'é sicuramente un problema di classe politica che usa la spesa pubblica per gestirsi il consenso. Non mi riferisco all'intera classe politica, ma sicuramente da parte dell'attuale Giunta regionale non c'é un uso dei fondi europei che sia finalizzato a creare sviluppo e posti di lavoro". Per Ferrero, inoltre, "c'é un deficit dello Stato che dà mandato alla politica per manganellare la gente piuttosto che per fare politiche di sviluppo, e usa la Calabria come una pattumiera. Il problema non è tagliare i fondi a una terra già in difficoltà, ma gestirli in modo partecipato, riavvicinando la gente alla politica e coinvolgendola nell'amministrazione della cosa pubblica. Non è vero che c'é disinteresse per la politica, ma disaffezione. E questa manovra, che colpisce i più deboli e risparmia i grandi patrimoni, non farà che aumentarla. Il vero fulcro dei problemi della Calabria però a mio avviso sta nelle politiche nazionali. La politica economica che sta facendo il Governo è totalmente sbagliata. Le ultime due manovre sono inique socialmente e introducono un principio di federalismo fiscale che favorirà le regioni del nord e penalizzerà ulteriormente il Mezzogiorno. In questa situazione Rifondazione deve lavorare per unificare le varie vertenze che ci sono. Poi bisogna riscoprire delle forme di solidarietà dal basso che erano proprie del movimento operaio". Sulla situazione reggina del partito, infine, Ferrero afferma che "ci sono stati episodi discutibili sul piano prima di tutto morale. De Gaetano è uscito dal partito dopo una mia lettera aperta con la quale gli chiedevo di versare il contributo previsto dallo statuto del Prc. Questo signore teneva per sé uno stipendio da nababbo, che invece i nostri rappresentanti nelle istituzioni versano in buona parte al partito. A Reggio, il Prc sta ricostruendo il lavoro dal basso".