Censore "Piano turismo è deficitario" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Censore "Piano turismo è deficitario"

29 set 11 Occorre saper interpretare le perplessità dei mercati nazionali e internazionali, i dubbi degli operatori e le denunce dei turisti per poter disegnare un'adeguata offerta turistica regionale e dare risposte utili e concrete ad un settore che può essere trainante per il quadro complessivo di questa regione e specialmente della sua economia. A sostenere questa tesi è il consigliere regionale del Partito democratico, Bruno Censore, che rappresentando il pensiero del suo partito in modo convinto pone una serie di rilievi critici sul Piano regionale di sviluppo sostenibile in discussione nella seconda Commissione consiliare. Ciò che maggiormente ci preoccupa - sostiene l'esponente del PD - è che la maggioranza pare non si renda conto che l'impianto del Piano è deficitario dal punto di vista delle risposte strutturali e strategiche da dare a questo settore. C'é un dato fin troppo evidente che porta la Calabria a una strozzatura dovuta alla sottodimensione della fruibilità turistica, nonostante la mole del patrimonio storico, artistico, naturalistico che caratterizza questa terra. Trovare soluzioni strategiche e di lungo respiro è la chiave di volta per incidere in modo serio ed accrescere l'incidenza del turismo sul PIL regionale, che ad oggi è di meno dell'1%. Il dato delle presenze turistiche è incontrovertibile. Le associazioni di categoria lamentano un calo di presenze che è originato da una serie di ostacoli, non ultimo l'incapacità di creare una vera strategia di mercato. La stagionalità è una prerogativa dalla quale la nostra regione non riesce a liberarsi ed il piano proposto dalla Giunta non offre strumenti credibili che lascino pensare ad un'inversione di rotta.Se l'inquinamento marino continua a essere il tallone d'Achille che ostacola l'attrattiva delle coste ed impensierisce i turisti e gli operatori tanto da portarli verso altre destinazioni, non si capisce perché si deve continuare a considerare lo sviluppo del turismo come avulso dalle problematiche ambientali. Allora ci chiediamo: quando si parla di turismo integrato a cosa ci si riferisce?.(