Talarico (Idv) "Servono provvedimenti concreti su costi politica" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Talarico (Idv) "Servono provvedimenti concreti su costi politica"

19 set 11 "C'é molta attesa per i risultati di questo Consiglio. Le decisioni che l'assemblea andrà a prendere, con una manovra strutturale che mira a ridurre i costi di funzionamento delle istituzioni regionali e le spese della politica, sono il frutto del lavoro e della responsabile consapevolezza del particolare momento storico che stiamo vivendo, non solo nel nostro Paese, e nella nostra Calabria, ma a livello globale". Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, aprendo il dibattito sui tagli dei costi della politica. "Sono molte - ha aggiunto - le incertezze che gravano sul nostro futuro, oltre ai ritardi storici che conosciamo e che frenano le prospettive di crescita e di sviluppo. Sono incertezze che non ci consentono di ragionare e di agire, come forse è accaduto in passato, con visioni limitate o egoistiche, che finiscono con il tutelare solo pochi e generano sfiducia nei cittadini. Di fronte a queste difficoltà e incertezze, in una regione come la nostra, con le sue lentezze e le sue differenze da colmare, abbiamo la necessità che tutti facciano la loro parte fino in fondo. Questo è il momento della coesione politica e sociale, di fronte ai problemi che siamo chiamati ad affrontare e risolvere". "Questa è una legislatura - ha proseguito Talarico - che potrà essere di svolta per la Calabria, pur nelle difficoltà contingenti, se a tutti i livelli, istituzionali, politici e sociali, riusciremo a legare le nostre azioni e il nostro lavoro a un destino comune. Occorre quello scatto d'orgoglio e di efficienza che solo con l'apporto di tutti, secondo i ruoli e le possibilità di ciascuno, si può fare. Oggi il Consiglio si misurerà con il taglio dei cosiddetti costi della politica, una manovra invocata da più parti, sulla quale si è discusso molto, e sulla quale si sono sollevati dubbi e perplessità, che in maggior misura derivano dalle incertezze di un quadro politico generale e di una situazione economica che sta modificando in maniera sostanziale la percezione dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni. A questo atteggiamento, a volte comprensibile dei cittadini, bisogna rispondere con provvedimenti concreti per sostenere il potenziale di crescita della nostra regione e anche con un cambio di mentalità culturale, che aiuti ad allontanare il risentimento dei cittadini stessi verso la politica e le istituzioni. Deve essere però chiara una distinzione tra i costi della politica e i costi della democrazia, che sono irrinunciabili, necessari e rappresentano il presupposto per ogni programma di crescita e sviluppo civile, sociale ed economico". "La parola democrazia - ha detto ancora Talarico - è stata sicuramente svilita nel linguaggio del dibattito politico, ma è una parola che va recuperata e non va confusa, restituendole il suo significato fondamentale di strumento che consente di dare legittimità all'esercizio del potere politico e alle decisioni che le assemblee elettive sono chiamate a prendere. La manovra strutturale che voteremo oggi nasce dall'esigenza di ridurre i costi, di ripensare gli stessi assetti istituzionali, semplificando e accorpando in alcuni casi, strutture e funzioni, alla luce di nuove esigenze, ma salvaguardando tutto ciò che occorre per dare risposte e assicurare il funzionamento della istituzione regionale". "E' importante, con questa azione - ha concluso - riconquistare la fiducia che i cittadini hanno perso. Riacquistare credibilità è una necessità primaria per la politica".