Maggioranza Regione "Da Cgil falsi dati su ospedali" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Maggioranza Regione "Da Cgil falsi dati su ospedali"

15 set 11 "I dati forniti dalla Cgil in conferenza stampa sono falsi. Lo somme che, a dire del sindacato, si aggirerebbero sui 16 - 20 milioni di euro da destinare a Infrastrutture Lombarde per la costruzione dei 4 ospedali sono numeri a caso che tendono solo a creare allarmismi inutili". E' quanto si afferma in una nota dei capigruppo di maggioranza alla Regione Luigi Fedele (Pdl), Alfonso Dattolo (Udc), Giovanni Bilardi (Scopelliti Presidente) e Giulio Serra (Insieme per la Calabria). "Le competenze che saranno riconosciute ad Infrastrutture Lombarde - prosegue la nota - corrispondono al massimo al 2,7% delle somme complessive previste per la costruzione dei quattro nosocomi ed in ogni caso per dei servizi cui sarà effettivamente richiesta la loro partecipazione, così come previsto dalla convenzione. Somme di gran lunga inferiori a quanto evidenziato dalla Cgil. Siamo convinti che molto presto emergeranno i motivi che hanno indotto la Cgil ad adottare questa strategia in merito alla costruzione dei quattro ospedali. Strategia, a quanto pare, indirizzata a favorire qualcuno, certamente non a favore dei territori e senza quella trasparenza che lo stesso sindacato sbandiera". "Se si parla di trasparenza - sottolinea il documento dei capigruppo di maggioranza - certamente l'esecutivo Scopelliti deve essere preso a modello per quanto fatto sino ad oggi. Dal 2007 al 2010 si è solo parlato della costruzione dei 4 nuovi ospedali, oggi, finalmente, le vuote parole prodotte in passato sono sostituite dai fatti concreti. La cui costruzione, per interessi ancora oscuri, è ad oggi ostacolata. Il sindacato parla inoltre di un inchiesta aperta dalla procura di Catanzaro e di accertamenti dell'autorità. Si tratta di atti dovuti e comunque siamo tranquilli perché consapevoli che la Regione abbia operato nella massima trasparenza e nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria di riferimento. Tutte le procedure adottate sia dalla Regione Calabria che dalla Regione Lombardia sono state preventivamente assentite dagli organi ministeriali competenti. L'autorità di vigilanza ha attivato la normale procedura prevista in questi casi e la stessa autorità dovrà ancora esprimersi". "Perché - prosegue la nota - la Cgil fa questa conferenza stampa? Cosa vuole comunicare? Quali interessi deve tutelare? Per quanto riguarda il Comitato di Sorveglianza della Stazione Unica Appaltante, non risponde al vero quanto sostenuto dal sindacato, in quanto il Comitato, è bene precisare, ha archiviato la procedura. E proprio tra questi stretti rapporti tra Comitato di sorveglianza e Cgil che sarebbe opportuno fare ulteriori approfondimenti".