Pd riunito a Lamezia - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pd riunito a Lamezia

08 set 11 Presieduto dal capogruppo On. Sandro Principe, si è riunito a Lamezia Terme il gruppo regionale del Partito Democratico. Alla riunione, oltre a Sandro Principe, erano presenti gli onorevoli: Pietro Amato, Demetrio Battaglia, Bruno Censore, Mario Franchino, Mario Maiolo, Antonio Scalzo, Francesco Sulla L'assemblea del gruppo ha manifestato l'esigenza di una consistente riduzione dei "costi della politica" ed ha condiviso le decisioni assunte in merito dalla conferenza dei capigruppo nella riunione del 23 agosto u.s.. In quella occasione, come si ricorderà, si stabilì la riduzione del numero delle commissioni e delle risorse assegnate ai gruppi, l'alleggerimento delle strutture, l'eliminazione della figura del sottosegretario e delle consulenze degli organi amministrativi ed, inoltre,che le determinazioni sull'indennità dei Consiglieri Regionali e sui vitalizi saranno assunte in sintonia con le decisioni delle Assemblee parlamentari. Il Gruppo del PD ha deciso, inoltre, che insisterà con impegno affinchè: a. la riduzione delle risorse assegnate ai gruppi sia più consistente; b. siano eliminate tutte le consulenze in essere presso la Giunta Regionale e presso il Consiglio Regionale; c. siano sensibilmente ridotti gli emolumenti ed eliminati i benefit e le strutture di cui godono le figure apicali della Amministrazione ed i managers; d. sia avviata una drastica riforma degli enti strumentali per eliminare doppioni e sprechi; e. si provveda alla riduzione dei Consiglieri Regionali almeno a 40 e dei membri della Giunta Regionale ad 8 assessori e, da subito, si provveda, altresì, all'adozione di idonei provvedimenti legislativi in virtù dei quali, per formare nuovi gruppi, è necessario avere iscritti almeno 5 Consiglieri Regionali. Naturalmente, potranno formare un gruppo i Consiglieri eletti in liste che abbiano superato il 4%; f. sia avviata con urgenza la razionalizzazione delle sedi, al fine di ridurre i costi di funzionamento delle Istituzioni. L'assemblea del gruppo ha, quindi, preso in esame la manovra finanziaria nazionale. I democratici hanno espresso una valutazione assai negativa sulle scelte formulate dal Governo, ritenute inique e non in grado di favorire la crescita del Paese, anche perché si colpiscono ancora una volta le famiglie, i ceti meno abbienti ed il lavoro dipendente, mentre si sarebbe dovuto e potuto chiedere di più a chi economicamente ha di più, istituendo una giusta patrimoniale. Il Gruppo regionale del PD, inoltre, ha tenuto a sottolineare la forte penalizzazione subita dal Sistema delle Autonomie Locali, attraverso una ulteriore consistente riduzione dei trasferimenti statali: ciò provocherà, certamente, l'inasprimento dell'imposizione fiscale locale e tagli ai servizi offerti al cittadino. In questo contesto il Mezzogiorno, ancora una volta, non figura nell'agenda politica del Paese, mentre le sue condizioni economiche, lo stato delle infrastrutture e la sicurezza arretrano sempre di più. Fortemente negativo, infine, il giudizio espresso sull'articolo 8 riguardante il mercato del lavoro, che favorisce i licenziamenti senza giusta causa. Il gruppo regionale del Partito Democratico, in ultimo, ha affrontato i temi dell'emergenza rifiuti. Dopo un ampio ed articolato dibattito è stata ribadita la necessità di assumere importanti e definitive decisioni in materia ambientale, in particolare per quanto attiene lo smaltimento dei rifiuti, utilizzando al meglio i fondi strutturali europei. Per i democratici, infatti, occorre puntare fortemente, con efficacia, sulla raccolta differenziata, quasi inesistente in Calabria e, contestualmente sulla realizzazione di stazioni di trattamento e di selezione dei rifiuti e, soprattutto in provincia di Cosenza, sulla costruzione di un impianto di smaltimento tecnologicamente avanzato. In ultimo, il Gruppo democratico ha espresso solidarietà ai lavoratori delle Ferrovie della Calabria, chiedendo la revoca di provvedimenti iniqui e la riapertura di un tavolo di confronto per il rilancio di un'azienda insostituibile per un efficiente trasporto pubblico in Calabria.