Sindaco Lamezia "Dopo strage introdurre omicidio stradale" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Lamezia "Dopo strage introdurre omicidio stradale"

31 ott 11 "Nei prossimi giorni, così come è avvenuto nell'immediatezza della strage, scriveremo a tutti i gruppi parlamentari affinché il sacrificio dei nostri 8 fratelli concittadini e delle loro famiglie porti lo Stato italiano a varare la legge per introdurre il reato di omicidio stradale". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, facendo riferimento alla condanna ad otto di reclusione nei confronti di Chafik El Ketani, di 21 anni, il marocchino che il 5 dicembre scorso, a bordo della sua auto, investì a Lamezia un gruppo di ciclisti amatoriali uccidendone sette. Un ottavo morì dopo alcuni mesi. "In una situazione profondamente delicata, in cui anche le parole di un sindaco possono essere fuori luogo - aggiunge Speranza - intervengo soltanto perché avverto, nella mia sensibilità, che la nostra comunità, anche in questa occasione, vuole trovare il modo per esprimere la vicinanza alle famiglie dei ciclisti. La città, tramite me, vuole far arrivare un messaggio di affetto e solidarietà, comprendendo che i vari momenti del processo intensificano il dolore. Si tratta di una ferita sempre aperta". "Anche l'Amministrazione comunale di Lamezia - conclude il sindaco Speranza - fa propria la richiesta dell'associazione delle vittime della strada affinché il Parlamento approvi la proposta di legge che configura un reato particolare, con pene molto più severe, per i casi di omicidio stradale da ricondurre ad una guida aggressiva, azzardata, dissennata e temeraria"