NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Consiglio Regionale sui fondi UE

     

     

    Consiglio Regionale sui fondi UE. Ass. Mancini "Fondi per 936 mln". Maiolo "Sono allibito"

    17 ott 11 Sono iniziati a Reggio i lavori del Consiglio regionale. L'assemblea affronterà un unico punto all'ordine del giorno: discussione sullo stato dei fondi comunitari. Il dibattito è iniziato con l'informativa dell'assessore Giacomo Mancini. Il Consiglio regionale, prima di concludere i lavori, ha licenziato una proposta di inserimento all'ordine del giorno del consigliere Giovanni Bilardi, immediatamente concesso, su una proposta di modifica della legge regionale n. 29 del 10 agosto 2011, nella parte riguardante il riferimento alle "Norme in favore dei calabresi nel mondo e sul coordinamento delle relazioni esterne". Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi lunedì 7 novembre.

    Scopelliti "Calabria prima regione del sud per spesa". "Nei pochi interventi che ho sentito, soprattutto da parte dei colleghi della minoranza non è che abbiano raccontato cose diverse dalle dichiarazioni riportate sulla stampa ogni giorno. Noi invece puntiamo a dare risposte importanti, con le cifre e i dati ufficiali". Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel suo intervento in Consiglio regionale. "Sappiamo tutti - ha aggiunto - che i calabresi sono stanchi di questa situazione, del rimpallo delle responsabilità e aspettano i fatti concreti. Per questo vorrei soffermare la mia riflessione sui dati contenuti nella relazione di Mancini. La politica spesso si trascina nelle più svariate forme di denigrazione dell'avversario con l'intento di abbatterlo. Io credo, invece, che da oggi siamo in grado di lavorare su numeri importanti, evitando persino di gloriarci dei complimenti che abbiamo ricevuto dal nuovo delegato a Roma della Commissione europea, anche se questo ha un suo significato". "A proposito di dati - ha detto ancora Scopelliti - è bene rilevare che dal primo gennaio 2007 al 31 gennaio 2010 sono stati spesi fondi in agricoltura per 94 milioni di euro. Noi dal primo aprile 2010 al 31 ottobre dello stesso anno abbiamo impegnato 124 milioni di euro e nell'anno in corso abbiamo erogato fondi per 60 milioni di euro, come è possibile verificare direttamente sul sito della Regione. Per quel che concerne il fondo di sviluppo europeo tutti i giornali hanno reso noto che la Calabria sia la prima regione del Mezzogiorno nella capacità di spesa". "Voi dal 2007 al 2010 - ha detto ancora Scopelliti rivolto alla minoranza - avete speso 54 milioni di euro. Noi, invece, abbiamo raggiunto uno stato di attuazione di 185 milioni di euro al 14 ottobre 2011. Per fare la spesa, però, bisogna fare bene i bandi. E su questo abbiamo ricevuto i complimenti. In 15 mesi abbiamo bandito 936 mln e contiamo, fino alla fine dell'anno, di raggiungere una programmazione di risorse pari a 1,220 miliardi di euro. Questo è il nostro impegno di spesa, che testimonia la capacità che abbiamo messo in campo in così poco tempo. Sul piano più strettamente politico io credo che il Consiglio e le Commissioni devono misurarsi, più che sulla quantità della spesa, sulla sua qualità". Scopelliti, infine, ha detto che "la metropolitana di superficie Cosenza-Rende si farà perché noi abbiamo avuto il coraggio di mettere questa spesa dentro un unico grande contenitore di risorse. Senza attendere Fesr, Fas e così via. Oggi questa spesa è possibile. Noi, anziché frastagliare i finanziamenti, abbiamo deciso di investire tutto su questa opera. Una filosofia diversa, giusta o sbagliata non lo so. Ma é questa la strada che abbiamo scelto poiché più risorse arrivano sul territorio, più aumentano la ricchezza ed il reddito dei calabresi".

    Mancini: Procedure fondi UE per 936 mln. "La dotazione finanziaria complessiva del Por Calabria Fesr 2007/2013 è pari a 2.998.240.052. Una cifra molto ingente attraverso la quale la Calabria può ambire a definire un percorso che garantisca a tutta la nostra comunità un nuovo sviluppo". E' quanto ha tra l'altro affermato l'assessore Giacomo Mancini nella sua relazione sullo stato dei Fondi Comunitari in Consiglio regionale. "Alla data del 5 settembre 2011 - ha aggiunto Mancini - l'avanzamento finanziario del programma è il seguente: impegni giuridicamente vincolanti per 1.099.315.857,29 (pari al 36,67%); pagamenti per 309.134.439,57 (pari al 10,31%). Rispetto all'ultimo Comitato di Sorveglianza che costituisce il momento di verifica al quale annualmente la Regione è sottoposta dalla Commissione Europea e dal Governo e che quest'anno si è svolto il 14 luglio a Reggio Calabria e che si é concluso con un giudizio positivo, l'avanzamento degli impegni giuridicamente vincolanti è stato pari a 180.744.667,75 e sulla spesa è stato pari a 22.536.905,31. In parole povere i dati ufficiali evidenziano che anche nella gestione dei fondi comunitari - ha sottolineato Mancini - l'Amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti ha impresso un cambio di passo decisivo rispetto al passato. I risultati sono chiari nei numeri ed evidenti agli addetti ai lavori tanto che in ogni sede di confronto italiana ed europea, la Calabria guadagna apprezzamenti per il lusinghiero lavoro svolto in solo quindici mesi di attività". "A breve, poi, tutti i calabresi - ha detto ancora l'assessore - potranno toccare con mano le nuove opere e i nuovi servizi che saranno messi a loro disposizione attraverso la spesa che soprattutto le amministrazioni locali potranno fare delle risorse europee. Infatti, l'amministrazione Scopelliti ha messo a disposizione del territorio tutti gli strumenti indispensabili per attivare la spesa di cui il Por era praticamente privo. Dal suo insediamento l'Amministrazione ha definito 50 procedure di selezione per un importo finanziario complessivo pari a 936.482.507. Tra queste, la più importante dal punto di vista finanziario, è l'avviso per i Pisl varato dal Dipartimento Programmazione, che vale da sola 406 milioni di euro. Per capire la mole di lavoro messa in campo dalla nostra amministrazione, in soli 15 mesi, basti pensare che durante tutta la gestione precedente le procedure di selezione ultimate arrivavano al valore di 150-180 milioni di euro". "Un balzo in avanti enorme. In più la Giunta Scopelliti - ha detto ancora Mancini - ha ridefinito l'elenco dei Grandi Progetti del Por Calabria Fesr 2007-2013 che interessano gli Assi III (Ambiente) e VI (Trasporti), investendo i settori della mobilità urbana sostenibile e dell'infrastrutturazione idrica, stradale e aeroportuale. Dopo aver assicurata l'intera copertura finanziaria ai grandi progetti, attraverso la rimodulazione del piano finanziario dell'Asse VI, anche per far fronte alla sopravvenuta indisponibilità delle risorse finanziarie del PAR Calabria Fas 2007/2013, l'Amministrazione regionale ha avviato le precondizioni tecnico-amministrative per avviare la realizzazione dei Grandi Progetti. Il risultato di tale attività è consistito nella predisposizione delle schede dei seguenti grandi progetti: Sistema di mobilità su ferro dell'Area di Cosenza (Metropolitana Cosenza Rende Unical); Sistema di collegamento su ferro tra Catanzaro Città e Germaneto (Metropolitana Catanzaro); Nuova Aerostazione Lamezia Terme; Lavori di Adeguamento Gallico-Gambarie III lotto; Le prime due schede sono state già condivise con gli Uffici del Mise e con i Servizi della Commissione Europea. Entro il termine ultimo del 31 ottobre 2011, tutte le schede saranno inserite sul sistema di monitoraggio dei Fondi Comunitari, convalidate ed inviate formalmente". "Siamo orgogliosi del lavoro svolto - ha sostenuto ancora l'assessore - e siamo convinti che produrrà risultati importanti per i nostri concittadini e per la nostra regione. In questi mesi i nostri uffici hanno, purtroppo, dovuto dedicare anche tanto tempo per risolvere i problemi che ci sono stati lasciti in eredità dalla gestione precedente a causa dei quali sulla Calabria grava il rischio del blocco dei pagamenti per procedure del 2009 del valore di circa 36 milioni di euro. E, però, la volontà dell'amministrazione del Governatore Scopelliti non è soltanto di rimediare alle pecche del passato, ma è soprattutto quello di essere protagonista delle scelte per il futuro. Ed è per questo che siamo già al lavoro per definire le strategie di programmazione per il nuovo Por 2014-2020. Il futuro della Calabria passa dall'Europa. L'ambizione del Governatore Scopelliti e di tutti noi insieme a lui è di afferrarla con grande determinazione e di non sciuparla come troppe volte è avvenuto in Calabria".

    Maiolo: Sono allibito. "Sorpreso, allibito, indignato", così si è definito il consigliere regionale del Pd, Mario Maiolo, che è intervenuto successivamente all'assessore Mancini nel dibattito in Consiglio sui Fondi Comunitari. Maiolo ha chiesto formalmente che "ogni aggiornamento sullo stato dei Fondi comunitari, per legge, deve essere trasmesso al Consiglio ed alla Commissione competente, organismo di cui siamo contrari alla chiusura. Il risultato è che oggi, la Calabria è tornata all'ultimo posto sui programmi Fesr e per spesa sociale - ha continuato Maiolo - nonostante sin dal primo momento abbiamo manifestato massima disponibilità per la buona riuscita dei programmi comunitari". Maiolo, inoltre, ha parlato di" aperti contrasti tra l'Autorità di gestione e Autorità di controllo del Por, organismo quest'ultimo, che è stato nominato dalla maggioranza". Mario Maiolo, infine, ha rivolto un appello al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, reclamando "netta discontinuità nei rapporti tra Giunta e Consiglio, anche se - ha affermato - siamo fermamente convinti della necessità che la Calabria si mostri coesa per cambiare radicalmente questa situazione".
    Da Febbraio 201 stop impegno spesa. "Se un Consiglio regionale é costretto a svolgere due sedute ad hoc sui Fondi europei in sette mesi, vuol dire che qualcosa non va o, se va, è per il verso sbagliato. E questo è proprio il verso intrapreso da Scopelliti e Mancini, che continuano con la propaganda e gli annunci roboanti, marce incluse, ad autoesaltarsi, per convincere i calabresi che si sta lavorando al meglio. Purtroppo non è così". A sostenerlo, in una nota, è il consigliere regionale Mario Maiolo. "Non è chiaro a molti - prosegue Maiolo - che la partita dei Fondi, in una regione come la Calabria è vitale per risollevare le sue condizioni sociali ed economiche, invece, così come si sta giocando, avrà un risultato negativo. Per far capire, ancora una volta, lo stato delle cose, innanzitutto, occorre ricordare, che la gestione precedente di centrosinistra ha chiuso un programma 2000/2006, ereditato da Chiaravalloti e Scopelliti, che alla data del mio insediamento da assessore, 22 dicembre 2006, era impegnato al 30%, con errori sui pochi controlli dell'ordine del 60%. La gestione del Fondo Sociale, che annoverava come padre fondatore proprio Scopelliti, registrava una situazione disastrosa con l'interruzione dei pagamenti protratta fino ad aprile 2009, e un giudizio della Calabria da parte della Commissione Europea di totale inaffidabilità, priva di progetti, organizzazione gestionale e di controlli. Abbiamo ribaltato la situazione, costruito l'Autorità di Gestione, di Certificazione e Pagamento e di Controlli degne di questo nome, completato il Programma 2000/2006, certificando al 30 giugno 2009 il 100% della spesa; nei tempi prescritti abbiamo costruito il Por 2007/2013, considerato dalla Commissione 'uno dei migliori programmi' con una concertazione vera, ricostruendo, quindi, un'immagine diversa della regione all'insegna dell'affidabilità. Abbiamo affrontato la fase critica degli anni 2008 e 2009, con la chiusura del vecchio programma e l'avvio del nuovo, spendendo tutte le risorse previste per raggiungere gli obiettivi di chiusura del vecchio e di avvio del nuovo, con un lavoro straordinario, 'miracoloso'". Per Maiolo "la Regione non ha realizzato nessun impegno di spesa a partire dal febbraio 2010 per il Por Calabria Fesr 2007/2013. Ciò equivale a dire che nessun nuovo progetto è stato finanziato con i Fondi del Programma Operativo. Il Programma Operativo è quindi fermo da quando è subentrata la nuova amministrazione regionale. Questa non è propaganda, ma è storia amministrativa e politica". "Oggi dopo 565 giorni di gestione Scopelliti, ovvero dopo un anno e mezzo, la situazione - sostiene Maiolo - è la seguente: Fesr - impegni 36,72% - spesa 10,32 % ; Fse - impegni 30,05% - spesa 12,60%. Per quel che riguarda il Fesr la Regione deve certificare al 31 dicembre 2011 una spesa pari a 740.522.576 euro e quindi deve spendere nell'anno 2011 469.297.899 euro. In Consiglio, la Giunta non ha potuto 'parlare' di raggiungimento di target di spesa, perché il 2011 non li raggiungerà. La Calabria riuscirà a non perdere risorse comunitarie grazie a artifici finanziari. Scopelliti ci invita a svolgere il ruolo di opposizione in modo costruttivo? Noi siamo sempre stati disponibili, il problema è che la Giunta, violando sistematicamente la Legge regionale comunitaria, non mette il Consiglio e la Commissione in condizioni di lavorare per come dovrebbe. Scopelliti rispetti le leggi e noi potremo svolgere il nostro ruolo costruttivo".

    Parente "Commissione UE luogo di confronto". "In questi mesi di mia presidenza ho avuto modo di apprezzare il significato e la valenza dell'attività della Sesta Commissione che costituisce un ambiente istituzionale, di garanzia nel rendere pienamente consapevole questo Consiglio regionale sulle scelte compiute in materia di fondi strutturali e nell'assicurare il confronto tra maggioranza e minoranza". E' quanto ha affermato Claudio Parente presidente della Commissione consiliare Affari dell'Unione Europea e relazioni con l'estero. "La Commissione ha esaminato con tempestività e con spirito costruttivo - ha detto Parente - numerosi provvedimenti con cui sono stati rimodulati i piani finanziari di alcuni assi d'intervento e sono state approvate ben sette direttive di attuazione che regolano l'offerta di incentivi ai molti beneficiari pubblici e privati indicati nei programmi: imprese, associazioni, enti operanti nel privato sociale, enti locali. Abbiamo così licenziato su proposta della Giunta regionale la rimodulazione del piano finanziario Asse VI - Reti e collegamenti per la Mobilità, concentrando le risorse su quei progetti immediatamente cantierabili così come richiesto dal Cipe. Mi riferisco in particolare al progetto di costruzione di una Aerostazione di Lamezia Terme, alle metropolitane leggere di Catanzaro e Cosenza, completamento della Gallico- Gambarie, tutti grandi progetti che in virtù della loro dimensione finanziaria e del loro avanzamento procedurale possono contribuire in modo determinante al raggiungimento dei target di spesa". "Inoltre - ha proseguito il presidente della sesta Commissione - abbiamo poi licenziato tempestivamente sette direttive di attuazione che attuano altrettanti regimi di aiuto in materia di attività produttive (sostegno alla riqualificazione dei Confidi regionali, agevolazioni per azioni di innovazione digitale nelle imprese e reti di imprese, finanziamento dei contratti di investimento e contributi per l'imprenditoria giovanile), e politiche sociali e sanitarie (finanziamento di nidi di infanzia e sostegno alla creazione di infrastrutture socio-sanitarie). L'attività di questa Commissione si è poi concretata non solo nell'esame dei provvedimenti, ma anche sull'acquisizione degli elementi conosciti circa lo stato di attuazione dei programmi, attraverso le numerosi audizioni di assessori e dirigenti generali oltre che delle Autorità preposte alla gestione del programma ed al controllo delle procedure di spesa. Oggi stiamo attuando dei programmi con una significativa complessità gestionale determinata, pensiamo al solo Por Fesr da un numero elevato di linee di intervento (oltre 120), ma anche dall'elevato numero di strutture regionali coinvolte nella sua realizzazione. Tale complessità organizzativa ha evidentemente comportato un avvio difficoltoso del Programma, evidentemente per la necessità di applicare un modello di Governance che garantisse ai vari livelli decisionali ed attuativi la compartecipazione alle scelte ed il corretto e fluido trasferimento delle informazioni". Claudio Parente, inoltre, ha detto che il "dato che è emerso dal dibattito svolto nella Sesta Commissione è che la Regione si è presentata all'avvio del programma 2007-2013, sprovvista di tutte le necessarie capacità amministrative per gestire programmi di siffatta complessità. per lo sviluppo regionale. In buona sostanza i servizi della Commissione avrebbero voluto maggiori verifiche sul'avvenuto rispetto dei criteri di selezione dei progetti inseriti a finanziamento nella prima fase di realizzazione del programma ed una maggiore attenzione verso la qualità dei progetti selezionati. Raccogliendo la sollecitazione dei colleghi componenti la Sesta Commissione concludo questo intervento sottolineando l'eccessiva frettolosità con cui si è proceduto ad abolire la Commissione, accorpandone le funzioni a quelle del Bilancio della Programmazione e delle attività produttive. Una frettolosità che ha portato questa Assemblea legislativa ad approvare nella stessa seduta, la modifica dello statuto regionale (nella parte in cui si prevedeva l'istituzione di un'apposita commissione dedicata alla trattazione degli affari comunitari), e la modifica del regolamento interno (che ne ha accorpato le relative funzioni alla seconda Commissione bilancio) senza attendere la validazione in seconda lettura della modifica statutaria".

    Loiero "Fondi comunitari in stato drammatico". "Vi abbiamo consegnato una Calabria che era al primo posto per l'impegno e al secondo per i pagamenti. Oggi la situazione è completamente diversa, se non drammatica, con un misero + 6,03% di impegno e poco più del 3% di spesa". Lo ha detto l'ex presidente della Regione, Agazio Loiero, nel suo intervento in Consiglio regionale nel dibattito sui Fondi comunitari, citando "i risultati molto più alti riscontrati in altre Regioni del Mezzogiorno". "Dove sono finiti - ha chiesto Loiero - i 'grandi progetti' come le due metropolitane a Cosenza e Catanzaro, quella di Reggio Calabria, l'interporto di Gioia Tauro, sulla logistica? Se il cambiamento radicale prodotto coincide con l'abbattimento della qualità, non usciremo mai da questa situazione. E' necessario stabilire lo stato dell'arte e riferirlo ai calabresi con una conferenza stampa a fronte del preoccupazione e del malessere che serpeggia nella regione". Loiero ha parlato anche di "cattivo rapporto tra maggioranza ed opposizione. Un rapporto - ha aggiunto - che in questa legislatura è completamente diverso rispetto a quella precedente. Avendo vinto le elezioni non c'era bisogno di portare ad oltranza questa polemica. Non ci serve il conflitto".

    Principe "Calato impegno fondi UE". "Con le risorse presenti nel bilancio regionale non si può essere in grado di fare politiche di sviluppo, essendo lo stesso bilancio ingessato, e per questo la Calabria potrà attuare delle politiche di sviluppo solo riuscendo a programmare e gestire in maniera ottimale i fondi europei". A dirlo è stato il capogruppo del Pd, Sandro Principe, nel corso del dibattito in Consiglio regionale sui fondi comunitari. Secondo Principe, "i dati non si possono occultare: riguardo al Fesr si è avuto un modesto incremento degli impegni del sei per cento e considerando che gli stessi impegni relativi al Fesr a febbraio 2010 erano già della misura del trenta per cento, si può capire che c'é stato un calo terribile nella capacità di impegnare le somme disponibili e quindi di dare vita a nuovi bandi. Questo rallentamento è stato rilevato dalle autorità comunitarie ma anche dalle statistiche che vedono la Calabria, come capacità di impegnare le somme, all' ultimo posto riguardo al Fesr ed al penultimo posto riguardo all'Fse". Sandro Principe, inoltre, ha detto che " riguardo alla spesa e alla programmazione comunitaria, la Giunta doveva solo attuare quello che già era stato posto in essere nella passata legislatura, invece oggi fallisce proprio nella stessa fase attuativa. La minoranza continuerà ad essere propositiva".

    Il dibattito: Prosegue il dibattito in Consiglio regionale dedicato all'utilizzo dei fondi Por. Dopo Mario Maiolo (Pd) è intervenuto il capogruppo di Italia dei Valori, Emilio De Masi, che ha auspicato l'apertura di un confronto più corretto tra maggioranza ed opposizione. "E cioé - ha detto De Masi - tra quello che abbiamo fatto noi e qullo che sta facendo la maggioranza. Un inganno, per sfuggire ai problemi veri. Il Por, al di là degli acronimi che declinano i vari capitoli, è una speranza per la Calabria, una delle ultime possibilità che ci restano. Per questo l'approccio della Giunta regionale deve essere diverso. Io stesso, pur essendo componente della speciale Commissione consiliare, ho difficoltà ad esprimere un giudizio fondato sulle cifre che sono state date. Ma devo ricordare quello che ha detto il Direttore del Dipartimento Tucci, quando ha ammesso il reale rischio che ingenti fondi vengano persi, mentre il suo ufficio, ridotto oggi a 20 persone sta per essere smantellato perché la Giunta non intende rinnovare il contratto, ed ha preferito lanciare un nuovo bando. Il rischio - ha concluso De Masi - è il blocco dei lavori e la contestuale sospensione dei pagamenti relativi al FERS e FSE, considerando il termine del prossimo 31 dicembre". Secondo Gianluca Gallo, dell'Udc, "il confronto su questi temi è risucchiato da una spirale polemica. Abbiamo il dovere della responsabilità, e di trovare soluzioni convincenti in ordine alle scelte. In molti dicono che i fondi Ue hanno rappresentato un'occasione perduta. Credo che in aula debba esserci una onestà intellettuale che debba contraddistinguere l'operato di ciascuno di noi, al di là delle appartenenze politiche. Negli ultimi mesi la spesa ha avuto una notevole accelerazione. Come gruppo Udc invitiamo la Giunta ad andare avanti sulla strada intrapresa. In questi anni le Regioni hanno trovato nei Comuni l'interfaccia creativa per la gestione della spesa. Un metodo che va istituzionalizzato perché ha determinato una maggiore velocità dei progetti. Se tutto questo si farà facendo tesoro degli errori del passato - ha concluso Gallo - faremo in modo che questa opportunità non passi alla storia come una occasione perduta, ma ha avvertito sulla necessità di chiedere conto al Governo nazionale dei Fondi Fas che erano destinati alla Calabria". Da Salvatore Magarò è venuto un incoraggiamento a Scopelliti e Mancini per il lavoro svolto. "Non ho nulla da rimproverare loro - ha affermato - sul piano delle procedure, della spesa e dell'efficacia. Hanno fatto bene introducendo importanti novità nella programmazione della spesa e negli impegni". Carlo Guccione, del Pd, ha paventato il rischio di disimpegno dei fondi comunitari per la Calabria. "Non è solo una questione di quantità di fondi utilizzati - ha detto Guccione - ma anche di qualità dei progetti che sostanziano la spesa. Intervento, quello comunitario, che non ha prodotto occupazione, né incremento del Pil. Anzi, in Calabria sono crollati occupazione e prodotto interno lordo. Per questo, in Italia ed in Europa, si discute sull'efficacia della spesa deliberata verso le Regioni meridionali. Come si risponderà al Commissario europeo per le politiche regionali, rispetto al rischio di disimpegno che incombe su importanti risorse destinate alla Calabria?".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore