Imbalzano-Orsomarso "Consiglieri Pd fuori da realtà" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Imbalzano-Orsomarso "Consiglieri Pd fuori da realtà"

14 ott 11 "Appaiono del tutto paradossali e fuori da ogni realtà, ma ormai ci siamo abituati, le dichiarazioni che in questi ultimi mesi vengono fatte dai consiglieri regionali del PD in merito alla situazione della sanità calabrese, settore su cui gli stessi consiglieri hanno grandi e gravi responsabilità. Chi in questo momento evidenzia determinate criticità, fino ad un anno e mezzo fa, ha avuto la bocca cucita, mettendo da parte gli interessi dei calabresi di fronte agli ordini di scuderia del centro-sinistra alla guida della Regione". Lo sostengono, in una nota, il vicecapogruppo del Pdl nel Consiglio regionale, Fausto Orsomarso, ed il consigliere della Lista Scopelliti presidente, Candeloro Imbalzano. "E' innegabile - aggiungono - lo stato di assoluto disastro gestionale che abbiamo ereditato al nostro insediamento. Lo abbiamo constatato noi e purtroppo lo costatano le migliaia di cittadini che quotidianamente si servono del servizio sanitario regionale. Proprio in queste settimane, il Presidente Scopelliti, nella sua qualità di Commissario ad acta per il Piano di rientro, ha avviato un serio e costruttivo confronto con i sindacati confederali sulle misure organizzative connesse al 'Decreto 18' con l'obiettivo comune di continuare, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo, nell'azione di riforma della sanità calabrese. Siamo sempre stati fortemente consapevoli del ruolo ricoperto dalle organizzazioni sindacali, soprattutto in questo delicato settore, e proprio a loro è stato chiesto un contributo che sarà sottoposto ai vertici delle Aziende sanitarie ed ospedaliere". "Anche il questa occasione, purtroppo, leggendo le dichiarazioni dei consiglieri del PD - dicono ancora Orsomarso ed Imbalzano - lo sforzo comune portato avanti da questa maggioranza regionale e da un gruppo dirigente che ama la propria terra e si adopera per apportare dei seri miglioramenti nella sanità calabrese si scontra con la miopia di chi per cinque anni ha avuto la propria occasione e l'ha fallita clamorosamente, restando colpevolmente immobile e muto".