Pacenza "Partecipazione a manifestazione Cosenza segnale nuovo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pacenza "Partecipazione a manifestazione Cosenza segnale nuovo"

02 ott 11 "La Calabria e i calabresi hanno rinnovato in piazza la fiducia che un anno e mezzo fa diedero al governatore Scopelliti dentro le urne". A sostenerlo, in una nota, è il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza. "Far confluire 18 mila persone in piazza - prosegue Pacenza - non per protestare, ma per appoggiare l'operato del governo regionale non era certo facile se consideriamo il clima di antipolitica che vige in Italia. Eppure, ieri, la gente ha deciso di schierarsi dalla parte di chi vuole cambiare le cose. Di chi sta mettendo in atto scelte difficili, ma necessarie al rilancio socio-economico della Calabria. Come sottolineato dal governatore Scopelliti ai numeri della piazza si lega anche un messaggio politico: le forze moderate devono continuare il dialogo su un progetto comune. Il cosiddetto modello Scopelliti che tanto sta piacendo ai vertici nazionali del Pdl. Compiacimento, questo, che ieri è stato espresso dal segretario nazionale del partito, Angelino Alfano, che ha voluto complimentarsi di persona al telefono col governatore Scopelliti per la buona riuscita della manifestazione". "E' vero - sostiene ancora Pacenza - questa regione è passata in mano al centrodestra da ormai un anno e mezzo, ma a breve sarà possibile toccare con mano i frutti di una politica che della concretezza e della lealtà ha fatto i suoi capisaldi per una rivoluzione che la Calabria attende da decenni. La grande partecipazione civile e democratica di ieri è un segnale nuovo. Mai un'amministrazione in carica aveva deciso di portare il conto in piazza, di proseguire nel solco di un dialogo franco e sereno con i cittadini. Il plauso va anche alla squadra che sta affiancando il governatore fatta di amministratori pubblici che amano la propria terra e, insieme ai loro concittadini, sogno un futuro diverso per le generazioni a venire".