Principe e Pacenza "Difficoltà in sanità sono aumentate" Principe e Pacenza "Difficoltà in sanità sono aumentate" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe e Pacenza "Difficoltà in sanità sono aumentate"

28 nov 11 Gli on.li Sandro Principe, capogruppo regionale del Partito Democratico, e Franco Pacenza, nominato dal gruppo stesso per seguire le problematiche inerenti il sistema sanitario regionale, hanno affrontato questa mattina, nell'ambito di una conferenza stampa, i temi della sanità, con particolare riferimento allo stato di attuazione del Piano di Rientro . I lavori dell'incontro con i giornalisti sono stati introdotti dall'On. Pacenza che ha sottolineato la delicatezza e la complessità della situazione in cui versa il settore. "Questa mattina - ha spiegato Pacenza- vogliamo fare il punto, mettendo in evidenza, tra l'altro, che il completamento del Piano di Rientro è previsto entro il 31 dicembre 2012. Ad oggi, quindi, avremmo dovuto raggiungere i 2/3 della sua attuazione con il conseguente superamento di molte criticità.Questo, purtroppo, non è invece ancora accaduto. Anzi le difficoltà, a parere di Principe e Pacenza, sono addirittura aumentate, anche e soprattutto alla luce delle verifiche che sono state effettuate dal Tavolo Massicci. "Il Tavolo Nazionale - ha concluso Pacenza - evidenzia una serie enorme di incongruenze e contraddizioni portate avanti sia dal Dipartimento regionale che dall'ufficio del Commissario. Molti provvedimenti vengono impugnati dal Governo, molti altri vengono contestati dal Tavolo Nazionale. Anche nell'ultima verifica sono state sottolineate una serie di inadempienze per le quali la Regione Calabria, per esempio, non ha ancora maturato le condizioni per avere accesso ai fondi FAS". Preliminarmente Sandro Principe, sottolinea il senso della conferenza stampa odierna incanalandola in un'attività portata avanti dal gruppo regionale del PD, che certamente vede un impegno massiccio di tutti i suoi componenti, ma che deve rappresentare anche e soprattutto un'azione che aiuta la Regione a legiferare, che facilita la comprensione delle problematiche alla cittadinanza, che esprime la capacità di essere propositivi; che non si ferma, quindi, alla superficialità di interventi che hanno il solo scopo di occupare un posto sui giornali, ma che si dimostra seria e rigorosa. Entrando nel merito della situazione sanitaria calabrese, Sandro Principe, ha affermato "la Calabria, insieme ad altre Regione soprattutto del Sud, ha evidenziato nel campo della sanità il fallimento del regionalismo. E' questo un aspetto da sottolineare perché, in questo ultimo anno e mezzo, Scopelliti ha portato avanti la tesi secondo cui la situazione attuale è colpa di chi lo ha preceduto, ignorando una crisi di oltre quarant'anni, rispetto a cui nel 2009 c'é stato un atto di reminiscenza che, seppur tardivo, ha dato vita al Piano di Rientro". Un Piano di Rientro che, per come già detto, oggi sta fallendo nella sua attuazione. Non solo non si conosce ancora l'entità del deficit pregresso, quanto risulta preoccupante l'andamento del debito corrente, che diminuisce solo nell'area della farmaceutica, grazie all'azione messa in campo dalla SUA (Stazione Unica Appaltante) e da una serie di iniziative inerenti la fornitura a gestione diretta di alcuni farmaci. Per tutti gli altri settori il debito corrente continua a rimanere un problema che avrà pesanti ricadute sul bilancio regionale. "Tutto questo - ha affermato Principe - rappresenta il fallimento dell'azione commissariale, restia al dialogo ed al confronto con gli attori protagonisti del territorio, con le Istituzioni Locali e con lo stesso Consiglio Regionale". Principe ha, poi, evidenziato la grande responsabilità dimostrata dal PD Nazionale che ha scelto di sostenere il Governo Monti, perché ha messo al primo posto i problemi del Paese. "In virtù di questa cultura politica - ha detto Principe - in Calabria, anteponiamo le beghe tra i partiti alla necessità di dare risposte ai problemi che affliggono i calabresi. Ciò è tanto più urgente nel settore della sanità dove, insieme al fallimento dell'attuazione del Piano di Rientro, stiamo registrando un grave arretramento del servizio sanitario". Secondo Sandro Principe, con responsabilità e rigore è ancora possibile costruire una sanità utile ai calabresi, diffusa sul territorio, con ospedali HUB in cui siano presenti eccellenze in tutti i reparti, che abbia capacità professionali e strutture adeguate, con una rete ospedaliera intermedia, che assicuri il tourn-over e la formazione sanitaria per pensare anche al futuro. "Coscienti del nostro ruolo di opposizione, che ci obbliga ad essere rigorosi - ha concluso Sandro Principe - in questa fase storica continuiamo a portare avanti un'azione responsabile per dare servizi adeguati ai nostri concittadini".