Il Congresso provinciale dell'Udc sulla linea dell'unità - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il Congresso provinciale dell'Udc sulla linea dell'unità incorona Gino Pagliuso

27 nov 11 Sulla linea dell'unità. Questo era il mandato del congresso provinciale del'Udc cosentina. E così è stato. Alla fine Gino Pagliuso viene riconfermato segretario provinciale, Cataldo Russo presidente provinciale, e vice segretario è stato nominato Biagio Faragalli, 32 anni, consigliere comunale a Montalto Uffugo, virgulto dell'area che fa riferimento a Gianluca Gallo. Giovane, come prassi del partito di Casini. Benedetto da Enzo Carra, giunto a dare il saluto da Roma, il Congresso che si è tenuto nel Cinema Italia a Cosenza non ha mostrato dissidi o dissapori interni. La linea indicata dal partito era proprio questa. In un partito in crescita esponenziale, che sta raccogliendo consensi a mani basse, non è il momento di mostrare spigoli. Se eventualmente ce ne fossero. Il senso di tutto questo l'ha dato una mamma che si è accomodata in terza fila con il bebè di pochi mesi in braccio. Un'immagine significativa. Meglio di qualunque spot pubblicitario. "In Calabria siamo riusciti a smussare qualche angolo che c'è sempre nei partiti. Una unità vera non fittizia" ha ribadito il segretario regionale Gino Trematerra che poi ha aggiunto "In Calabria come in Italia non c'è bisogno di litigiosità ma di risolvere i problemi della gente". Non è da meno il neo segretario Gino Pagliuso che ribadisce la tesi unitaria formulando tre slogan "chiarezza del linguaggio, certezza di giudizio, coraggio delle scelte. Ho detto all'assemblea che l'idea di partito a cui io guardo è quelle in cui devono prevalere le ragioni che uniscono, piuttosto che quelle che dividono, facendo sintesi dopo il confronto". Intanto il partito cresce e come Roberto Occhiuto sottolinea "alla faccia di chi aveva preconizzato che ci dissolvessimo stritolati dal bipolarismo. Stiamo crescendo per merito di una leadership intelligente quale è quella di Casini ma anche per merito dei tanti dirigenti locali che hanno creduto nel progetto politico. Abbiamo visto bene sul Governo di unità nazionale ritenendo che il Paese avesse bisogno di riforme. Noi più degli altri lo sottolineiamo perché bisogna restituire il futuro ai giovani, la serenità alle famiglie schiacciate dalla crisi, che ne pregiudica il loro tenore di vita e la qualità dei servizi". "L'Udc sta andando nella direzione giusta, ha poi chiosato Enzo Carra, grazie alla sua agevolezza nelle decisioni, vedi il Governo tecnico, convincendo anche gli altri che, vista la situazione economica così delicata, serviva buon senso ed equilibrio in un paese che negli ultimi anni lo aveva perso". Al congresso, tra gli altri, hanno partecipato l'on. Mario Tassone, la presidente regionale del partito e di Arpacal Marisa Fagà, i consiglieri regionali Gallo e Dattolo (capogruppo alla Regione), e l'assessore regionale Michele Trematerra. In platea, tra gli altri, il segretario dell'Api Ninni Urso, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e il sindaco di Altomonte Gianpiero Coppola.

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Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto

Anche una mamma col bebè