Pacenza "Bene rinvio dibattito su sanità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pacenza "Bene rinvio dibattito su sanità"

19 nov 11 "Sulla sanità è indispensabile mantenere vivo il confronto con l'opposizione perché per innescare la svolta nel settore occorre un contributo intellettuale e volitivo da parte di tutti. Bene ha fatto pertanto il presidente Scopelliti a chiedere il rinvio della discussione". Lo afferma il consigliere regionale Salvatore Pacenza, del Pdl, presidente del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi, facendo riferimento alla riunione di ieri del Consiglio. "Senza ombra di dubbio - aggiunge - la richiesta di rinviare la discussione ad inizio dicembre non solo si palesa come un atto di profonda democrazia nei confronti dell'assemblea, ma si configura come un segnale di grande apertura alla minoranza. La sanità non è cosa propria di una coalizione, o peggio ancora di una claque partitica. La sanità è cosa dei cittadini e, come tale, merita di essere discussa con tutte le pluralità di voci che hanno diritto ad esprimersi sull'argomento. Certo, vista l'inconfutabile verità dettata dai numeri, è inutile continuare a strumentalizzare il dibattito con azioni eclatanti e dichiarazioni fuorvianti indirizzate ai cittadini. Il commissario Scopelliti sta lentamente riportando a normalità un settore che, fino a un anno fa, non aveva nemmeno la certezza dei numeri sull'entità del danno accumulato. Ma non basta. Occorre fare ancora tanto per avere in Calabria un servizio efficiente e di qualità da erogare al cittadino in modo che questo non sia più costretto ad arrendersi alla cosiddetta emigrazione sanitaria". "Ecco perché - conclude Pacenza - mi sento di rivolgere un invito alla minoranza: visto che l'equivoco innescato durante la seduta di ieri è stato chiarito in aula dallo stesso presidente Scopelliti, il prossimo 2 dicembre auspico che tutti i componenti dell'Assemblea prestino il proprio contributo per aprire un confronto sereno e reale sulla problematica nel solo interesse dei cittadini"