Ass. Caridi presenta progetto per imprese giovani: 20 mln di fondi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ass. Caridi presenta progetto per imprese giovani: 20 mln di fondi

15 nov 11 Venti milioni di euro per dare impulso al senso di intrapresa dei giovani calabresi dai 18 ai 40 anni al di fuori dalla logica dei finanziamenti a pioggia. E' l'obiettivo del progetto sperimentale Nuovi Giovani Imprenditori promosso dall'assessorato regionale alle Attività produttive e dalla Fondazione Field, soggetto attuatore. L'iniziativa che mira a realizzare intraprese in grado di generare sviluppo e farsi spazio sul mercato, è stata illustrata dall'assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi, da Caterina Nano della Fondazione Field e dalla dirigente generale dell'Assessorato Maria Grazia Nicolò. All'incontro hanno partecipato anche Giuseppe Pedà, vicepresidente nazionale dei giovani di Confcommercio e Sebastiano Caffo presidente dei Giovani di Confindustria Calabria. Il progetto integrato Nuovi Giovani Imprenditori, inserito nel Piano regionale delle Attività produttive 2011-2013 e che presto vedrà pubblicato il bando, si propone di puntare sui giovani (dalle ditte individuali alle società di capitali, cooperative di nuova costituzione), sulle loro attitudini e competenze accompagnandoli e agevolandoli nell'avvio di nuove imprese. Due le fasi di sviluppo dell'intervento: una prima di sensibilizzazione e promozione della cultura d'impresa in istituti superiori, università e con le categorie produttive attraverso seminari territoriali, workshop, assistenza a potenziali nuovi giovani imprenditori, business game, incontri di orientamento e visite guidate in aziende di successo; e una seconda con supporto allo start up delle imprese ammesse al finanziamento che sarà al massimo di 200 mila euro, e l'ausilio di un'azione di tutoraggio. "L'obiettivo dell'iniziativa che è nata al Tavolo dell'Economia costituito dalle associazioni di categoria - ha detto l'assessore Caridi - è quello di creare economia e sviluppo reali in Calabria attraverso l'innesco di un processo virtuoso che vada oltre l'ottenimento del finanziamento. Questa attività con le altre che abbiamo messo in campo nel Piano Triennale dà il senso del lavoro della Regione per costruire prospettive di crescita in un momento di crisi planetaria molto forte". Caridi ha sottolineato inoltre l'intento di "dare alle eccellenze calabresi, in base alle richieste che ci sono giunte dalle categorie e secondo una strategia a breve e lungo termine, l'opportunità di sviluppare occasioni nella regione superando la logica dei finanziamenti a pioggia che in passato non hanno prodotto concreti risultati o attività in grado di durare e attivare processi economici". Dai rappresentanti dei giovani imprenditori è venuta, tra l'altro, la richiesta di una "tempistica certa", come ha messo in evidenza Pedà, e la necessità, rilevata da Caffo, di "accompagnare le nuove imprese dopo la loro costituzione"