Fedele (Pdl) “Stringere le fila su porto di Gioia” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Fedele (Pdl) “Stringere le fila su porto di Gioia”

20 mag 11 "Bisogna stringere le fila attorno alle urgenti problematiche che incalzano sul porto di Gioia Tauro". Lo afferma il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele. "Lo scalo gioiese - dice Fedele - costituisce una delle impellenti priorità del Governo regionale che, in questo senso, si sta adoperando al meglio compiendo, al tempo stesso, degli sforzi consistenti per giungere ad una soluzione effettiva che serva a risollevare le sorti di un'area più che mai strategica per la nostra regione. Una linea che è stata ribadita, anche, durante la riunione del comitato dell'autorita" portuale dalla vicepresidente della Regione Calabria, Antonella Stasi che ha rimarcato, ancora una volta, il massimo impegno e la più alta attenzione dell'attuale Giunta di centrodestra sulla questione relativa allo scalo calabrese. Un'ulteriore risposta verrà data, infatti, con la convocazione da parte della Regione Calabria di un incontro previsto per il prossimo 24 maggio a Catanzaro in cui fare convergere tutte le parti coinvolte compresi i vertici di Mct. E' stato predisposto, inoltre, un seminario sulla logistica, programmato per il prossimo 10 giugno, al quale prenderanno parte stimati esperti del settore che si riuniranno attorno ad un tavolo per scandagliare in maniera approfondita tutte le criticità che affliggono l'area portuale con l'obiettivo di definire un piano d'intervento concreto". "Di certo - continua il capogruppo - l'abbandono di Maersk dal porto di Gioia Tauro e la conseguente perdita di centinaia di migliaia di teus di volumi dallo scalo costituisce una questione da fronteggiare e siamo certi, per questo, che la Giunta calabrese, forte anche delle tante rassicurazioni ricevute dai vari rappresentanti del Governo nazionale, saprà sostenere i lavoratori coinvolti. Quello che fin qui appare chiaro a tutti è che si dovrà sopperire al problema della competitività che rappresenta la reale fonte di criticità che appartiene alla portualità". Conclude Fedele: "Occorre, quindi, che Mct, essendo la concessionaria unica della banchina del Porto, fornisca alla Regione un Piano industriale di sviluppo chiaro e definito che contenga, soprattutto, risoluzioni concrete anche a salvaguardia dell'occupazione. In seguito a questo, il Governo calabrese, attraverso l'attuazione dell'APQ e ad altri tipi di operazioni potrà, senza dubbio, intervenire in maniera efficace"