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    Avviata Conferenza Stato-Regioni a Roma

     

     

    Avviata Conferenza Stato-Regioni a Roma: federalismo tra i temi

    18 mag 11 Lo schema di decreto legislativo che contiene i meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni - nel pomeriggio andrà all'esame della Conferenza Unificata - e il parere sul ddl delega per l'istituzione della Conferenza della Repubblica, sono al centro della Conferenza delle Regioni, iniziata da circa una mezz'ora. Al momento, oltre al presidente Vasco Errani, sono presenti il governatore della Basilicata Vito De Filippo, e quello della Campania Stefano Caldoro. Nel pomeriggio i governatori si trasferiranno a Palazzo Cornaro dove il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha convocato alle ore 15.30 e 16 le Conferenze Stato-Regioni e Unificata. Si parlerà anche del decreto sul federalismo demaniale, su cui è atteso il parere di Regioni e Autonomie locali.

    Fitto e Calderoli incontrano presidenti Regioni su federalismo: I presidenti delle Regioni hanno incontrato alle 13 il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto per discutere del ddl delega per l'istituzione e la disciplina della Conferenza della Repubblica. Alle 14.30 un incontro con i ministri Fitto e Roberto Calderoli (Semplificazione normativa) per un esame dello schema di decreto legislativo sui meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, da tempo criticato da molti governatori. E' quanto si è appreso al termine della Conferenza delle Regioni che si è appena conclusa. Agli incontri parteciperanno anche una delegazione dell'Upi, l'Unione delle Province d'Italia e l'Anci, l'Associazione nazionale dei comuni italiani.

    Errani: Paese ha bisogno di una svolta: "I risultati elettorali parlano molto chiaro: è cambiato il quadro politico nazionale". A dirlo è il presidente della Regione Emilia Romagna ed esponente del Pd, Vasco Errani. "Il Pdl - ha aggiunto Errani - non lo vuole registrare ma c'é un cambio reale di impostazione. Il Paese ha bisogno di una svolta per affrontare le questioni reali che riguardano la crescita qualitativa, la coesione sociale e l'innovazione". Ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull'avanzata dei 'grillini' Errani ha fatto notare che "l'incremento è lieve rispetto alle ultime regionali. Sono in politica e devono prenderne atto. E allora dire che sono tutti uguali è un errore. Sul nucleare, per esempio, noi come il Movimento cinque stelle, siamo contrari".

    Errani: mancato accordo su federalismo preoccupa: "Al governo chiediamo un incontro politico: siamo molto preoccupati perché l'accordo sul federalismo fiscale (che riguarda anche il finanziamento del trasporto pubblico locale, ndr) non è stato ancora rispettato e non abbiamo avuto risposte, se non generiche": a dirlo è il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della Conferenza delle Regioni. Anche sul decreto sviluppo, ha rilevato Errani, "vi sono questioni che riguardano le Regioni e su si registrano problemi", come, ha spiegato, sulla vicenda che riguarda le concessioni per gli stabilimenti balneari.

    Errani: Sanzioni in federalismo incostituzionali: Lo schema di decreto che contiene i meccanismi sanzionatori e premiali relativi ai presidenti delle Regioni e a tutti gli amministratori locali "presenta un problema di costituzionalità": a dirlo è il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, poco prima dell'incontro con il ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli. "O si risolve questo punto o per le Regioni si apre una questione seria", ha aggiunto Errani, il quale, più in generale, ha sottolineato che la strada deve essere sempre quella di una "leale collaborazione che le Regioni hanno sempre dimostrato. Se si continua ad andare avanti così ovvero in maniera unilaterale, il risultato per il Paese è negativo".

    Presidente De Filippo: Su sanzioni scontro duro. La proposta del Governo, avanzata con il decreto che prevede premi e sanzioni per gli amministratori locali, "é invasiva e la Conferenza delle Regioni sarà durissima nella interlocuzione con l'esecutivo". A dirlo è il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, al termine dei lavori della Conferenza delle Regioni. Per questo la Conferenza, ha aggiunto il presidente De Filippo, "chiede un incontro politico al Governo, per rimettere in asse una serie di questioni: ci sono troppe incertezze e contrapposizioni. In particolare questo decreto su premi e sanzioni è invasivo e incostituzionale".

     

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