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    Solidarieta’ alla Vicepresidente Antonella Stasi

     

     

    Solidarieta’ alla Vicepresidente della Regione Antonella Stasi

    12 mag 11 Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – in merito all’intimidazione subita dalla Vicepresidente Antonella Stasi, ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Esprimo la mia più sincera solidarietà e vicinanza personale ed istituzionale alla Vicepresidente Antonella Stasi, oggetto di una nuova e vile intimidazione. Si tratta di un gravissimo atto che condanno fermamente, anche perché colpisce una donna impegnata in prima persona per il rilancio della nostra Calabria. Antonella Stasi ha accettato con grande abnegazione il ruolo di Vicepresidente della Giunta, affrontando con serietà e concretezza i tanti problemi calabresi. A lei rinnovo la mia stima e l’invito a proseguire, con la stessa professionalità di sempre, il lavoro intrapreso, consapevole che avrà sempre al suo fianco una classe dirigente in grado sostenerla in ogni azione. Auspico altresì che la Magistratura e le Forze dell’Ordine facciano al più presto luce su questo inqualificabile gesto”.

    “Solidarietà mia personale e dell’intera Assemblea legislativa che mi onoro di rappresentare alla Vicepresidente della Giunta Regione Antonella Stasi”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, secondo il quale “L’ennesimo episodio intimidatorio nei suoi confronti, che purtroppo si aggiunge ai tantissimi altri che prendono di mira chi svolge funzioni pubbliche nel pieno rispetto della legalità, mentre deve indurci a non sottovalutare le difficoltà della buona politica ad esercitare serenamente e democraticamente il proprio mandato, deve anche vederci compatti nel respingere gesti così vili che tentano di impedire il processo di rinnovamento politico ed amministrativo in atto”.

    "Profondo sdegno per il grave gesto intimidatorio nei confronti del vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi". Ad affermarlo è il deputato del Pdl on. Giuseppe Galati facendo riferimento alla busta contenente alcuni proiettili ed un messaggio di minacce inviata al vicepresidente della regione. Secondo Galati, "si tratta di un episodio sconcertante verso il quale è necessario esprimere tutto il nostro sdegno, intensificando sempre di più la lotta al crimine organizzato. Ad Antonella Stasi va la mia vicinanza ed il mio incoraggiamento a continuare la sua attenta e incisiva azione politica". "Esprimo, inoltre, indignazione - dice ancora Galati - per l'inquietante e vile intimidazione fatta pervenire presso la redazione centrale del Quotidiano in riferimento alla città di Crotone. E' necessario che le elezioni amministrative nella città di pitagora si svolgano in un clima di assoluta serenità".

    Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, esprime la propria solidarietà ad Antonella Stasi, vice presidente della Giunta regionale, alla quale è stata recapitata una lettera minatoria contenente un proiettile. Solidarietà a Dorina Bianchi in relazione alla rapina messa a segno, nei giorni scorsi, ai danni dell'azienda agricola 'La Pizzuta del Principe' di proprietà della famiglia della senatrice.

    "Le istituzioni, ad ogni livello, devono prendere contezza della gravità delle situazioni, e sostenere gli amministratori locali, perché gli stessi possano svolgere fino in fondo e senza timori il loro mandato". E' quanto afferma il vicecapogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Gianluca Gallo, in relazione al recente atto intimidatorio subito dalla vicepresidente della giunta regionale, Antonella Stasi, cui ignoti hanno inviato una busta contenente alcuni proiettili. "Il vigliacco e deprecabile atto di cui la Stasi è rimasta vittima va condannato senza esitazioni né incertezze".

    Il presidente della quinta Commissione consiliare, Mario Magno (PdL), in una nota, esprime "sentimenti di affettuosa vicinanza ad Antonella Stasi, Vicepresidente della Giunta regionale e imprenditrice affermata, che ha saputo esportare le proprie competenze e qualità personali nella politica calabrese, per il deprecabile atto intimidatorio che l'ha vista protagonista nelle ultime ore, purtroppo, non il primo a suo carico. La Vice Presidente - afferma Magno - donna coraggiosa e dalla tempra forte, troverà nel suo animo, nella solidarietà dei tanti amici e colleghi e nell'imprescindibile sostegno delle Istituzioni, della Magistratura e delle Forze dell'Ordine, che auspico caloroso, la forza per reagire al triste momento".

    La segreteria regionale del SUL, il Coordinamento dei portuali di Gioia Tauro e i componenti del Comitato Portuale di Gioia Tauro del SUL Daniele Caratozzolo e Domenico Macrì esprimono piena solidarietà al vicepresidente della Regione Calabria Antonella Stasi in relazione al vile atto intimidatorio subito. Esprimiamo, inoltre, tutto il nostro sostegno a continuare la propria azione di governo trasparente e cristallina che sino ad ora ha espletato per l'intera regione e per il porto di Gioia Tauro.

    "Un clima elettorale, avvelenato e sleale, che sta alimentando fra i cittadini sentimenti di rabbia e repulsione verso la politica, tanto da arrivare a colpire il cuore delle istituzioni calabresi nella persona della vicepresidente della Regione Antonella Stasi. A mio avviso, è questo un segnale esplicito a moderare i toni, soprattutto da parte di chi si candida a guidare un'istituzione importante come il Comune di Crotone". Il segretario della Commissione regionale contro il fenomeno della mafia, Salvatore Pacenza (Pdl), esprime tutta la sua solidarietà e la sua vicinanza umana alla vicepresidente della Regione, Antonella Stasi, che è stata fatta bersaglio di un inquietante atto intimidatorio".

    La Confindustria Calabrese esprime vicinanza e solidarietà, personale ed istituzionale, alla Vicepresidente della regione Calabria On.le STASI, in seguito al vile atto intimidatorio, perpetrato nei suoi confronti. "Minacce e azioni simili non potranno fermare il percorso di legalità e di trasparenza intrapreso dalle istituzioni calabresi, da sempre basato su principi di equilibrio, incisiva attività istituzionale e contrasto ad ogni forma di illegalità. Sono ormai troppi questi episodi che coinvolgono gli amministratori calabresi, impegnati, in prima linea, a favorire lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio".

    "Esprimo la mia più totale e convinta solidarietà a Antonella Stasi, per l'ennesimo atto intimidatorio subito. Questi atti vili e riprovevoli vanno respinti e condannati con forza dalle istituzioni e dai cittadini, che sanno che questo governo regionale sta lavorando con determinazione per affermare la legalità e la trasparenza. La Stasi, che ha saputo dimostrare tutte le sue capacità e le sue competenze lavorando per lo sviluppo e dunque per una maggiore libertà dei calabresi, merita la vicinanza ed il sostegno di coloro i quali si battono quotidianamente affinché prevalgano i principi sani che sono alla base della convivenza civile. Sono certo che la Stasi andrà avanti per la sua strada continuando in una attività virtuosa che sta producendo risultati positivi e sta ponendo le fondamenta per la crescita sociale ed economica. Tutto il centrodestra è al suo fianco e lavora insieme a lei per un domani in cui tutti possano sentirsi più sicuri e più liberi". Lo afferma Nazzareno Salerno, presidente della Commissione Sanità.

    "Il gesto di grave intimidazione posto in essere nei confronti di Antonella Stasi, è l'ennesimo tentativo di quanti credono di poter ostacolare il nuovo corso della politica regionale". E' quanto dichiara il vice presidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò che aggiunge: "Chi pensa che con tali mezzi potrà frenare i processi di cambiamento avviati dal centro destra calabrese è decisamente fuori strada. Nel respingere ogni tentativo di condizionare le scelte politiche ed amministrative intraprese dalla nuova Regione, voglio far giungere ad Antonella Stasi ed alla sua famiglia i più vivi sentimenti di solidarietà, con la consapevolezza che, sapremo vincere la battaglia per la legalità e lo sviluppo".

    Piena solidarietà viene espressa dalla Cisl Calabria e di Crotone a Antonella Stasi. "Tali accadimenti - affermano Paolo Tramonti e Pino De Tursi, rispettivamente segretario Generale Usr-Cisl Calabria e segretario generale Ust-Cisl Crotone - rappresentano il segnale inequivocabile di una escalation e di un accresciuto clima di tensione nella nostra Regione, così come dimostrano i continui atti di violenza nei confronti di chi ricopre incarichi di responsabilità ai vari livelli istituzionali. Tali atti sono ancor più deprecabili poiché mirati a condizionare quanti, come la Stasi, sono impegnati a spendersi per migliorare le condizioni economiche e sociali della nostra terra"

    Apprendo con molto sconcerto delle intimidazioni di cui sono state destinatarie Antonella Stasi e Dorina Bianchi. Ormai fare attività sociale in Calabria è diventata una vera missione impossibile. Lo afferma Salvatore Luca'. Non si può accettare che persone, a prescindere dalla collocazione politica, impegnate come la Stasi e la Bianchi devono essere impedite a portare avanti la loro attività. Un invito ad entrambe a continuare nel loro impegno pubblico con la speranza che gli organi preposti agiscano con più incisività per mettere fine, una volta per tutte, a questa escalation di minacce ed intimidazioni verso uomini e donne impegnate in politica, nelle istituzioni, nell'imprenditoria e nell'informazione. La Calabria deve cambiare, purtroppo questa spirale di minacce non lascia presagire nulla di buono, anzi c'è il rischio che tante persone di buona volontà continuino a stare lontano non solo dalla politica ma da qualsiasi attività sociale in genere. Voglio esprimere vicinanza e grande solidarietà con l'auspicio che In questa nostra Regione si conduca una vera battaglia di civiltà per una nuova primavera calabrese.

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