Ass. Trematerra “Dalla UE 200mln per sviluppo agricoltura” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ass. Trematerra “Dalla UE 200mln per sviluppo agricoltura”

10 mag 11 Fondi per quasi 200 milioni di euro che dovrebbero attivare un investimento complessivo di circa 350-400 milioni nell'arco dell'anno: è quanto ha messo in campo la Regione nel settore dell'agricoltura. Ad illustrare l'utilizzo dei fondi europei per il settore è stato l'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra. "In questi giorni - ha detto - parte l'istruttoria sul bando per le misure 121 e 123 del Programma di sviluppo rurale che prevede un investimento di 100 milioni di euro che ne dovrebbero attivare altrettanti sul fronte privato. Poi il 15 maggio si chiude il bando previsto dall'asse due sulle misure 211, 212 e 214 che prevede altri 77 milioni di investimento che possono arrivare a 100. Complessivamente, quest'anno, solo con il Psr abbiamo stimato un investimento di 350-400 milioni di euro". Nella programmazione dei fondi, ha spiegato l'assessore, la Regione ha fatto delle scelte privilegiando due aspetti: la qualificazione della spesa e la promozione della produzione calabrese. In quest'ultimo contesto si inserisce la partenza, avvenuta ieri dalla stazione Centrale di Milano, del treno-mostra "Terre di Calabria in movimento" dedicato alla valorizzazione del territorio calabrese. Il treno presenterà in 11 città italiane il Psr 2007-2013 e arriverà anche in Calabria. La Regione, inoltre, è presente con un proprio padiglione in cui sono raccolte 46 aziende calabresi al Tuttofood, la fiera agroalimentare di Milano. Trematerra ha anche sottolineato l'importanza dell'attività fieristica. "Il titolare di un'azienda di formaggi - ha detto Trematerra - mi ha riferito di avere chiuso una commessa con un'azienda canadese". "L'agricoltura calabrese - ha aggiunto l'assessore - se trova un accompagnamento può superare il collo di bottiglia fatto da problemi quali all'accesso al credito, la promozione e la commercializzazione di prodotti spacciati per calabresi ma che calabresi non sono. Al riguardo stiamo cercando di mettere ordine sulla rintracciabilità dei prodotti. Il made in Calabria può essere trainante". Trematerra, infine, ha sottolineato l'esigenza di sostenere e difendere l'agricoltura dalle mire della criminalità organizzata che ha "cominciato a guardare con interesse anche a questo settore". Le misure 211, 212 e 214 mirano al mantenimento dell'attività agricola ecosostenibile nelle zone montane e svantaggiate naturalmente e a favorire una produzione compatibile con la tutela ambientale.