Veltroni a Reggio Calabria “Una truffa trasformale le amministrative in politiche” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Veltroni a Reggio e Lamezia “Una truffa trasformale le amministrative in politiche”

07 mag 11 "Quando si vota per il Comune i cittadini devono scegliere il miglior sindaco possibile perché se sbagliano vivono peggio. L'idea di trasformare una consultazione che ha carattere amministrativo in una sorta di elezione politica è una truffa". Lo ha detto Walter Veltroni parlando con i giornalisti, a Reggio Calabria, a margine di una manifestazione del Pd a sostegno di Giuseppe Morabito, candidato alla presidenza della Provincia, e di Massimo Canale, candidato a sindaco di Reggio. "Poi - ha aggiunto - naturalmente il voto ha un significato politico e questo andrà esaminato. Qui a Reggio bisognerà decidere qual è il miglior sindaco come in tutti i comuni d'Italia. Non è che i cittadini votano il Parlamento, votano chi dovrà amministrare, chi dovrà occuparsi della situazione sociale, delle infrastrutture e della pulizia della città. Un ruolo per il quale ci vogliono persone competenti, capaci, oneste. A Reggio abbiamo un'ottima candidatura, una persona giovane, esperta, capace di segnare una vera discontinuità e che deve dare a questa città così importante per il sud e per il Paese una speranza nuova".

"Sono questi i periodi in cui i poteri criminali contrattano meglio". Lo ha sostenuto Walter Veltroni, oggi a Reggio Calabria. Veltroni ha poi rivolto un appello alle forze del centrosinistra a "capire che il confronto è fra di noi e il centrodestra". "Mi hanno detto - ha aggiunto riferendosi alla situazione di Reggio - che ci sono candidature che si configurano come civiche. La cosa mi ha provocato una qualche sorpresa. Lo dissi anche nel 2008 a proposito di alcune posizioni che secondo me impedivano quell'innovazione e quel rinnovamento del Pd che oggi qui sento molto forte. Non c'é nulla di più civico di un sindaco di 41 anni espressione di competenze e capacità a capo di uno schieramento di forze e di energie nuove". Da qui l'appello lanciato ai reggini ad un voto che dia la possibilità di "conoscere una stagione paragonabile a quella di Italo Falcomatà", il sindaco di Reggio morto nel 2001. "A Reggio - ha detto Veltroni - c'é bisogno di voltare pagina. Una città che al tempo di Falcomatà costituiva un modello. Una città che adesso ha bisogno di una guida a schiena dritta, di un sindaco che non sia piegato agli interessi della Regione". E rivolgendosi a Massimo Canale, candidato sindaco, ha detto "tutto quello che succederà nelle case dei reggini ti riguarda e ti riguarderà. Fino al momento delle elezioni sei il candidato del centrosinistra, il giorno dopo sarai il sindaco di tutti i reggini, anche di quelli che non ti hanno votato".

"Non dobbiamo intendere la politica come quella del presidente Berlusconi che svolge una funzione di separazione e di divisione". Lo ha detto l'ex segretario del pd Walter Veltroni a Reggio Calabria. "Eletto dal centrodestra - ha aggiunto - garantisce gli eletti del centrodestra. In questo modo non unisce una comunità ma la divide". Veltroni, parlando poi della situazione economica, si è chiesto "quanto può andare avanti un Paese che si occupa dei problemi di un solo italiano e non degli altri 60 milioni di cittadini". "Sono orgoglioso - ha detto ancora Veltroni - di essere italiano nonostante la scarsa considerazione del nostro Paese a livello internazionale. E' ancora intatto il fascino di appartenere a questa terra. Se mi dicessero in quale Paese vorresti rinascere, direi mille volte che vorrei rinascere in Italia perché questo è un Paese che ha bisogno di qualcosa di meglio

"Spesso il condizionamento influisce anche nelle amministrative e può essere sia politico che di altro tipo e ciò deve essere denunciato. Bisogna invocare l'autonomia degli elettori perché si sta eleggendo qualcuno che rappresenta i cittadini". A dirlo é stato Walter Veltroni nel corso di un incontro svoltosi a Lamezia Terme alla presenza dei candidati sindaci del centrosinistra di Cosenza e Catanzaro, Salvatore Perugini e Salvatore Scalzo. "Da qualcuno - ha aggiunto - i voti sono considerati buoni anche se sono sporchi. Invece, bisogna interpretare il senso di pulizia. Noi abbiamo approvato, in diverse circostanze, il codice che dovrebbe impegnare i partiti a non candidare persone che sono state valutate di essere in condizioni di relazione con poteri criminali. Ma non sempre ciò avviene. Purtroppo in molti partiti e in molte liste c'é ancora il segno di queste logiche e vecchie abitudini di contrarre, anche in campagna elettorale, patti tra poteri criminali e politica". Quindi Veltroni ha invitato i sindaci a "sentirsi il sindaco di tutti i cittadini ed i cittadini devono poter toccare il sindaco, devono poterlo guardare negli occhi perché è il primo cittadino ed è un di noi".