Pacenza “Strumentali gli attacchi del centrosinistra” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pacenza “Strumentali gli attacchi del centrosinistra”

07 mag 11 "E' facile attaccare e criticare in modo strumentale chi sta portando avanti un'azione complessa e articolata, dalle soluzioni non certamente popolari, come è quella di applicare, fuori dagli interessi localistici, le prescrizioni dettate da un piano di rientro. Una 'bega' che il centrosinistra, nella precedente legislatura, non si è nemmeno preoccupato di procedere a risanare". Lo afferma il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, replicando, è scritto in una nota, "alle accuse mosse da De Masi (capogruppo Idv) e Sulla (Pd), sia nei confronti dell'operato della Giunta Scopelliti che sul comportamento politico del centrodestra in merito alla ripartizione delle risorse per sanità, infrastrutture ed edilizia sociale a beneficio del territorio di Crotone". "E' una strategia assai discutibile - prosegue Pacenza - quella di gettare fango su chi, con grande senso di responsabilità, sta ovviando ad un miliardo e mezzo di euro creati dal debito sanitario quasi tutto accumulato dalla Giunta di Agazio Loiero. Chiedere forse ai colleghi dell'opposizione correttezza per non esasperare i toni di una campagna elettorale assai delicata è un'eresia che comunque mi sento di predicare. Si potrebbe rispondere che la continua esclusione del crotonese dai finanziamenti per sanità, infrastrutture per la mobilità ed edilizia sociale, è sempre riconducibile all'azione amministrativa e politica portata avanti dall'ex presidente Loiero e dalla sua squadra di governo. Ai colleghi dell'opposizione suggerisco di non continuare a sbandierare quei provvedimenti populisti e clientelari adottati sul finire di legislatura a scopo elettorale (fra l'altro miseramente falliti), pena per loro di intercorrere in clamorose smentite". "Un esempio eclatante - afferma Pacenza - è stato lo stop sui bandi per l'edilizia sociale. Il dipartimento Lavori pubblici, in autotutela, ha annullato gli atti della procedura selettiva ricevendo il parere favorevole del Tar. Questo perché si è inteso rimettere sui binari della legalità e della trasparenza i termini di un bando pubblico che prevedeva l'investimento di circa 150 milioni di euro a fronte di un operato precedente considerato assai discutibile. Crotone non è stata inserita nella costruzione dei 4 nuovi ospedali licenziati dal consiglio regionale perché l'accordo di programma che li autorizza è del 2007, costruito e siglato dalla giunta Loiero, mentre l'ultimo provvedimento licenziato dall'esecutivo di centrodestra (123 milioni di euro per gli ospedali di Cosenza, Catanzaro e Reggio) riguarda le strutture hub (Crotone è classificata come spoke). Scopelliti ha comunque assicurato in Consiglio che affiderà ad un advisor la possibilità di creare una nuova struttura su Crotone non appena sarà possibile. A Crotone non è stata prevista la metropolitana leggera perché la delibera regionale che autorizza l'avvio di realizzazione fa seguito a quanto già deciso sulla precedente programmazione comunitaria dalla giunta capitanata da Loiero". "Che razza di gioco al massacro è questo? Perché - conclude Pacenza - addossarsi delle responsabilità e delle ingiurie, invece che provvedere al rilancio condiviso di una città e di un territorio che chiedono alla politica responsabilità sociale e benessere collettivo? Che altro dirvi allora cari colleghi. Per dirla alla maniera di un sinistrorso 'doc': continuiamo così, facciamoci del male".