Ministro Matteoli a Catanzaro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ministro Matteoli a Catanzaro “A luglio novita' per la 106”

06 mag 11 A luglio verrà inaugurato il tratto funzionale di 12 chilometri tra Simeri Crichi e Borgia della Statale 106, nel catanzarese. Ad annunciarlo è stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. "Quest'opera - ha aggiunto Matteoli - è costata 513 milioni di euro. La statale 106 è sicuramente prioritaria e se ci sono dei ritardi sono dovuti sicuramente a mancanza di risorse dovuta alla crisi economica e finanziaria".

Per A3 pronti altri 174 km in 2013. "Dei 440 chilometri della Salerno-Reggio Calabria circa duecento sono stati realizzati e aperti al pubblico mentre altri 174, cantierati o appaltati, saranno completati nel 2013 perché le risorse sono garantite. Mancano 60 chilometri nel tratto cosentino per i quali non sono francamente in grado di prendere impegni". Lo ha detto a Catanzaro il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli. "Vedo che su quello che dico in relazione alla Salerno-Reggio Calabria - ha aggiunto Matteoli - non mi si crede. Qui, tuttavia, non posso che riconfermare quella che è la situazione". In materia di trasporto ferroviario, Matteoli ha detto che "c'é sicuramente un dato che penalizza la Calabria e il meridione e cioé il fatto che l'alta velocità fino a Salerno é arrivata e si tratta di tecnologie di altissimo livello che all'estero vogliono mutuare. Tuttavia, non possiamo fermarci a Salerno e penalizzare le regioni meridionali. L'alta velocità deve proseguire e arrivare fino a Palermo sennò che senso avrebbe il corridoio Berlino-Palermo"

Situazione delicata al Porto di Gioia. "Le potenzialità dei nostri porti non sono state del tutto espresse perché hanno privilegiato una concorrenza tra di loro che spesso è sfociata in una guerra tra poveri anziché fare sistema. La modifica della legge 84 del '94 di riordino delle attivita' portuali che ho presentato e che è in discussione al Senato mira proprio a mettere fine a questo stato di cose". Lo ha detto a Catanzaro il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli. "Ci sono tre porti - ha aggiunto Matteoli - che hanno caratteristiche diverse da tutti gli altri e che oggi si trovano in crisi: Cagliari, Gioia Tauro e Taranto perché il tipo di lavoro che fanno è andato in crisi. Ho parlato diverse volte con l'azienda che gestisce il lavoro a Gioia Tauro e mi ha fatto capire quali sono le grandi difficoltà, con la necessità di diminuire il numero degli addetti ai lavori e di poter ricorrere alla cassa integrazione in modo da potere vedere se riparte il lavoro del porto in un altro modo. Sono state chieste talune agevolazioni che sarebbero anche giuste ma che noi non possiamo dare per non incorrere nelle sanzioni europee perché si tratterebbe di aiuti alle imprese. La situazione è molto delicata"

D'accordo con Misiti su ponte. "Non potevo avere un sottosegretario che fosse contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto perché sono forte sostenitore di questa infrastruttura. Il percorso che porta Aurelio Misiti al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è dunque logico". Lo ha detto il ministro Altero Matteoli. "Visto che Misiti viene nominato sottosegretario - ha aggiunto Matteoli - dove poteva andare se non in un ministero dove è già stato ricoprendo una delle cariche più importanti che ci siano, cioé quella di presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Tra l'altro nel mio dicastero c'era un sottosegretario che si era dimesso e quindi ecco spiegata la nomina di Misiti, il posto libero alle Infrastrutture e le competenze del nuovo sottosegretario".