Ancora felicitazioni per i sottosegretari Gentile e Misiti

06 mag 11 "La nomina del senatore Antonio Gentile alla carica di Sottogretario all'Economia del governo Berlusconi, rappresenta un momento di grande valenza politica nei confronti dell'intera Regione Calabria e, soprattutto, nei confronti dello stesso senatore Gentile. Una scelta che ci inorgoglisce e che ci dà maggiori stimoli per sostenere con più forza il progetto politico del governo Berlusconi e del governatore Scopelliti. Nella qualità di coordinatore comunale del PDL di San Marco Argentano, a nome mio personale e di tutti gli iscritti al Partito, porgo al senatore Gentile i migliori auguri per la nomina e per un proficuo lavoro a servizio del territorio. La nomina rappresenta il giusto riconoscimento per chi con coerenza ha sempre sostenuto l'azione del governo nazionale ed è stato uno dei maggiori artefici per l'affermazione della coalizione di centro-destra anche alla Regione Calabria. Una scelta opinata che, al tempo stesso, testimonia e conferma la grande attenzione del governo Berlusconi nei confronti della nostra terra. Una considerazione che, ne siamo convinti, avrà rinnovata forza dalla presenza del senatore Gentile nell'esecutivo nazionale. Tutti gli iscritti e simpatizzanti del PDL di San Marco Argentano, sono vicini al senatore Gentile, ricordando il suo impegno e la sua presenza per la nascita e l'organizzazione del Partito nella nostra comunità. In quella sede avevamo auspicato che il senatore Gentile diventasse uno dei componenti del Governo Centrale e di ritornare a San Marco Argentano per festeggiare l'avvenimento. Ora che il nostro augurio si è concretizzato aspettiamo il senatore Gentile nella nostra comunità per festeggiare insieme a lui". Lo dichiara l'avv. Antonio Artusi coordinatore del PDL a San Marco Arentano.

"I calabresi non hanno motivo per essere orgogliosi e fieri che un loro conterraneo sia stato nominato sottosegretario alle Infrastrutture. Anzi, coloro che avevano, alle elezioni politiche del 2008, votato per il partito dichiaratamente pi contrapposto al centrodestra, sentendosi oggi traditi e politicamente truffati, hanno tutte le ragioni per esprimere la loro legittima indignazione. Sono proprio coloro che usano con una certa disinvoltura i partiti, di destra o di sinistra a seconda della convenienza per affermare sempre di più le loro ambizioni personali che alimentano la disaffezione, soprattutto dei giovani, alla Politica. La coerenza e la lealtà, così come l'etica, in politica sono precondizioni irrinunciabili se si vuole realmente dare un contributo al cambiamento e allo sviluppo. Perché in politica più che altrove l'etica è un valore che non si predica ma si pratica. Ancora peggio se la mancanza di etica politica è accompagnata dalla mancanza di pudore e di vergogna nei confronti dei propri elettori". E' quanto dichiara il segretario regionale dell'idv Maurizio Feraudo in merito alla nomina di Aurelio Misiti.

Auguri da Latorre, Pisanu, Buonfiglio e Musi a Gentile. Il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, sen Beppe Pisanu , ha espresso " il suo compiacimento per la nomina, anche se questa priverà la commissione di un personaggio qualificato e serio, competente e responsabile " Apprezzamenti sono stati rivolti dal magnifico Rettore dell'unical, prof Giovanni Latorre, e dall'ex sottosegretario all'agricoltura, on Buonfiglio. Apprezzato anche il messaggio di auguri rivolto dal sen Adriano Musi, commissario regionale del Pd. "Un avversario leale e perbene- ha detto Gentile- con il quale c'é una stima reciproca che nasce proprio dalla constatazione della correttezza personale". "Musi sarà sempre un avversario ostico del nostro Governo- ha detto Gentile- ma è un uomo di altri tempi, che non fa basse polemiche e che rispetta le persone".

L'On. Peppe Bova, candidato a Sindaco di Reggio, intervenendo ad un convegno organizzato da Assindustria, ha dichiarato, tra l'altro: "La nomina a Sottosegretario di Antonio Gentile e Aurelio Misiti è stata salutata dal centrodestra calabrese come un segno di grande attenzione e di riconoscimento del governo nei confronti della Calabria. Magari fosse così! In queste nomine, la Calabria, purtroppo, non c'entra nulla. Non c'entra non solo perchè le due nomine rispondono a logiche tutte interne agli equilibri politici su cui si regge il governo Berlusconi, ma sopratutto perchè queste nomine avvengono nel mentre questo governo è saldamente nelle mani della Lega, alla quale il destino del Sud e della Calabria non interessa assolutamente nulla.Ma c'è un altro aspetto che rende queste nomine irrilevanti sul destino della Calabria, ed è il meccanismo attraverso cui sono avvenute. La Calabria non entra nel governo perchè conta e pesa politicamente: ci entra, con grande ritardo e per la porta di servizio, solo perchè viene "cooptata" dal "grande Capo", alla corte del quale si va per obbedire e non per battersi. Ed invece la Calabria avrebbe bisogno proprio di questo. Di trovare forza e autorevolezza per capovolgere una lontananza ed una indifferenza che non ha precedenti nella storia di questi ultimi decenni.E' avvilente, ma è così: in questa Italia che sta cancellando il mezzogiono, chiunque viene promosso alla mensa del potere deve starci "con due piedi in una scarpa" e se porta qualcosa a casa sono solo le briciole che cadono a terra dal tavolo da pranzo. Il Sud, la Calabria, Reggio avrebbero bisogno dell'esatto contrario: di classi dirigenti autonome, di amministratori locali capaci, per autorevolezza e per cultura politica, di confrontarsi con il governo senza condizionamenti e senza riverenze.Lo dico ai neosottosegretari, augurando loro buon lavoro, ma lo ricordo allo stesso governatore della Calabria, anche lui assiduo frequentatore di quella corte dove si parlano dialetti padani e milanesi. Noi abbiamo scelto Reggio senza se e senza ma, la Calabria senza se e senza ma, il Sud senza se e senza ma. In questa battaglia per un nuovo mezzogiono non subalterno e non marginalizzato c'è posto per tanti, c'è fatica per tutti. Noi siamo nati per questo e a questo legheremo il nostro futuro politico e civile".

Il coordinamento cittadino di Rende del Pdl ed il candidato a Sindaco , Innocenzo Palazzo, esprimono compiacimento e soddisfazione per la nomina a sottosegretario all'economia del sen Antonio Gentile. "Una nomina - hanno detto Palazzo e Ponzio - che rafforza l'intera Calabria e conferma la grande validità del progetto politico di Berlusconi, oggi calato profondamente nella nostra realtà. Siamo convinti che questa nomina sarà funzionale anche alla crescita di tutta l'area urbana cosentina , con la valorizzazione di Rende, città universitaria

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente regionale della CIA, Mauro D'Acri, in seguito al giuramento nelle mani di Silvio Berlusconi, dei due Sottosegretari calabresi Antonio Gentile e Aurelio Misiti. "Un giusto riconoscimento - ha detto D'Acri di Gentile - alle doti umane e politiche che ha dimostrato nel corso della sua carriera". "Il nostro auspicio - ha detto invece della nomina di Misiti - é che anche l'agricoltura calabrese possa ottenere maggiore attenzione, avendo bisogno di annullare il suo gap infrastrutturale".Sono certo - ha infine concluso - che il Sen. Gentile e l'On. Misiti, da questa nuova postazione, sapranno offrire nuove opportunità a questa difficile ma straordinaria terra del Sud".