Muzzì (Pd) “Tg3 Calabria al servizio del centrodestra, intervenga Agcom” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Muzzì (Pd) “Tg3 Calabria al servizio del centrodestra, intervenga Agcom”

03 mag 11 “Quanto verificatosi nell’edizione delle ore 14 del TG3 Calabria di ieri 2 maggio, e in generale negli ultimi mesi, non ha precedenti nella storia dell’informazione pubblica”. A denunciarlo è Mario Muzzì, del Pd Calabrese. “I primi e gli unici tre servizi dedicati all’informazione politica – spiega Muzzì - hanno riferito della presenza del Sen. Quagliarello a Crotone a sostegno della candidatura di Dorina Bianchi, del Presidente Scopelliti a Rossano accompagnato da tre consiglieri regionali del PdL per l’apertura della campagna elettorale del candidato a Sindaco del centro destra e dell’on. Pionati a Reggio Calabria, anch’egli a sostenere le candidature del centro destra al Comune e alla Provincia. Per una pura combinazione anche il quarto servizio, che avrebbe dovuto cambiare pagina, si è aperto con l’intervento del Sindaco di Vibo Valentia D’Agostino alla manifestazione cui partecipava il Procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso! Nessun accenno a manifestazioni elettorali del centro sinistra o di altre aggregazioni politiche eterogenee e né, tantomeno, qualche servizio dedicato al Primo Maggio! Un modo spudorato – presegue Muzzì - di concepire il ruolo del servizio pubblico da parte del Caporedattore del TG3, Annamaria Terremoto, che fa impallidire persino il TG4 di Emilio Fede. Una vergogna non solo da denunciare alla Commissione parlamentare di vigilanza Rai e all’Agcom affinché intervengano in tempi rapidi per ristabilire l'equilibrio nella Tv di Stato, ma che impone alla Direzione nazionale della Rai una forte censura disciplinare e l'immediata rimozione dal quel ruolo della seducente caporedattrice del TG3 della Calabria che, per essere stata designata ad un incarico così importante e delicato, avrebbe dovuto dare dimostrazione, almeno formale, di essere professionalmente equidistante dagli schieramenti politici, tanto più se in regime di Par Conditio!. Dopotutto, agli organi di vigilanza basterebbe acquisire gli ultimi mesi dei Tg per rendersi conto che la testata pubblica regionale calabrese è al servizio permanente del Centrodestra. Il PD ed i partiti di opposizione facciano sentire anche la loro voce a salvaguardia dell’autonomia dell’informazione pubblica”.