Papasso (Pse) “Scopelliti blocca l’aeroporto della sibaritide” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Papasso (Pse) “Scopelliti blocca l’aeroporto della sibaritide”

02 mag 11 “L’importanza che può avere l’aeroporto per lo sviluppo della Sibaritide e della parte nord della Calabria è nella consapevolezza di tutti. Nel corso dei tanti anni trascorsi dalla prima proposta (1988), tanto è stato scritto e tanto è stato detto. Molti amministratori e molti politici si sono sbracciati in favore della sua realizzazione. Anche il Parlamento, in più circostanze, si è occupato della realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide. Purtroppo, fino ad oggi alle parole non sono seguiti i fatti”. Lo affaerma il segretario del Pse cosentino Gianni Papasso. “La pratica è in ordine –spiega Papasso- manca solo il definitivo parere dell’ENAC. I cittadini della Sibaritide e di questa splendida parte della Calabria, anche a seguito delle azioni compiute dal precedente governo regionale, si aspettavano che il nuovo Governatore e la nuova maggioranza dessero il via definitivo alla realizzazione. Invece niente! Tutte le aspettative sono state stoppate dalle chiare ed inequivocabili dichiarazioni che il Governatore calabrese, On.le Giuseppe Scopelliti, ha rilasciato pubblicamente proprio a Cassano. Lodevole ed encomiabile è l’iniziativa assunta dalla provincia di Cosenza che, nel suo piano di investimenti, prevede una cospicuo stanziamento in favore della costruzione dell’importante infrastruttura. Altrettanto lodevole è l’impegno della Camera di Commercio di Cosenza che, con il suo presidente, Dr. Gaglioti, si batte quotidianamente e intensamente in favore della realizzazione dell’aeroporto di Sibari. Deludente invece, a riguardo, è il comportamento del consigliere regionale e sindaco di Cassano, On.le Gianluca Gallo. Abbiamo l’impressione che sulla vicenda stia assumendo lo stesso atteggiamento istrionico che ha caratterizzato tante vicende comunali. Nessuna reazione ha avuto al cospetto del Governatore e dinanzi alle sue deludenti dichiarazioni che hanno lasciato l’amaro in bocca a quanti presenziavano al convegno. In un recente incontro, organizzato dal Cotaj e tenutosi a Corigliano, di fronte alle giuste richieste e rivendicazioni di tanti intervenuti, ha dichiarato di non avere potere e di non essere nella “stanza dei bottoni” della regione, dichiarando così tutta la sua impotenza. Muto e silente è stato dinanzi alle scelte del governo regionale che stanzia diversi milioni di euro in favore degli aeroporti calabresi , non prevedendo nessuna spesa per l’aeroporto di Sibari. E’ attivo nella riunione della sesta commissione consiliare regionale, in cui fa approvare una farsesca “raccomandazione” da inoltrare alla Giunta regionale per impegnare parte dei Fas per l’aeroporto di Sibari. Di nuovo silente e muto nella riunione del consiglio regionale in cui vengono ripartiti tanti fondi, per altrettante opere infrastrutturali, e non viene stanziato nemmeno un centesimo per Sibari. Ora dinanzi alle iniziative della provincia e della camera di commercio, incautamente e strumentalmente, cerca di scaricare le responsabilità sugli altri consiglieri regionali della provincia. I consiglieri tutti che si richiamano al centro sinistra, in più circostanze, hanno dichiarato il loro favore e la loro disponibilità per l’aeroporto di Sibari. L’On.le Gallo deve guardare in faccia la realtà e interrogare la sua maggioranza su cosa ne pensa seriamente di questa importante e determinante infrastruttura. Deve attivare tutto il suo potere dell’essere consigliere regionale di maggioranza per fare gli interessi della Sibaritide e del Pollino, che continuano ad essere le grandi tradite da tutti i governi nazionali e regionali che si sono alternati dal dopoguerra ad oggi. Deve attivare tutti i suoi poteri che gli derivano dal notevole ruolo che gli hanno assegnato tanti elettori ed elettrici della provincia, e della zona in particolare, per costringere l’ENAC a rilasciare il parere definitivo. Deve esercitare pienamente il suo ruolo di sindaco e di consigliere regionale per pervenire ad una grande mobilitazione, per richiamare l’attenzione di tutti i poteri governativi al fine di conseguire fatti concreti e sostanziali. Per fare tutto questo è, però, necessario abbandonare infantilismi ed ipocrisie. Se tutto questo sarà fatto, saremo anche noi al suo fianco, come del resto in tante circostanze abbiamo fatto, non solo per essere stati i promotori della proposta e per tutto l’impegno esercitato a riguardo, a combattere una battaglia, che non è semplicemente quella di realizzare una infrastruttura ma è, soprattutto, quella di creare le premesse del decollo socio-economico dell’area della Sibaritide e del Pollino”.