Nitto Palma Ministro della Giustizia - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Nitto Palma Ministro della Giustizia

27 lug 11 Nitto Palma, parlamentare del Pdl eletto in Calabria è stato nominato Ministro della Giustizia in sostituzione del dimesso Angelino Alfano. Assieme a Nitto Palma anche Anna Maria Bernini è stata nominata Ministro con delega alle politiche comunitarie.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questo pomeriggio, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta. Era presente il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra. Il Presidente della Repubblica - si legge in una nota diffusa dal Quirinale- ha firmato il decreto con il quale, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, vengono accettate le dimissioni rassegnate dall'onorevole avvocato Angelino Alfano dalla carica di Ministro della Giustizia e nominato al medesimo dicastero il senatore dottor Nitto Francesco Palma che cessa dalla carica di Sottosegretario di Stato all'Interno. Il Capo dello Stato ha, altresì, firmato, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, il decreto di nomina dell'onorevole prof.ssa Anna Maria Bernini Bovicelli alla carica di Ministro senza portafoglio. La Bernini, secondo quanto si apprende da fonti di governo, avrà la delega alle politiche comunitarie.

La scheda. Nitto Francesco Palma, sessantunenne romano di origini siciliane, nominato Guardasigilli dal Capo dello Stato dopo le dimissioni di Angelino Alfano, è magistrato di Cassazione, con una lunga esperienza professionale da pubblico ministero alla procura di Roma e alla Direzione nazionale antimafia. Dal 2001 in Parlamento con Forza Italia, era sottosegretario all'Interno di questo governo, prima di prendere il posto di Angelino Alfano a via Arenula. Palma, considerato tra i papabili al ruolo di Guardasigilli già nel 2008, torna al ministero della Giustizia dopo 16 anni: dal '94 al '95 è stato vicecapo di gabinetto e direttore dell'Ufficio relazioni internazionali del ministero. Fino ad allora aveva lavorato in procura, prima come giudice istruttore a Vicenza, poi, dal '79 al '93, come sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Roma. A piazzale Clodio si è occupato di casi scottanti come il processo Moro, il maxiprocesso alle Brigate rosse, l'arresto del mafioso italoamericano Frank Coppola, ma anche la Gladio, Ustica e l'inchiesta sulla tragedia di Vermicino. Per Palma, che ha fatto anche parte dell'ufficio indagini della Figc, negli anni '90 e' arrivato l'incarico di Sostituto procuratore nazionale Antimafia. Poi, nel 2001, l'approdo al Parlamento con Silvio Berlusconi, nelle fila di Forza Italia. Legato da un rapporto di amicizia a Cesare Previti, Palma ha sposato Elvira Dinacci, figlia di Ugo, capo degli ispettori del ministero della giustizia ai tempi di Mani pulite. Il magistrato romano è stato anche testimone di nozze di Luca Palamara, presidente dell'Associazione nazionale magistrati. In Parlamento (prima deputato, poi senatore) Palma è stato relatore alla Camera del disegno di legge sull'ordinamento giudiziario. Ma anche promotore, nel 2002, di un'immunità per i parlamentari che prevedeva la sospensione fino al termine del mandato di tutti i procedimenti giudiziari a loro carico. La norma, però, non è mai andata in porto, per le accese polemiche e le resistenze interne allo stesso centrodestra, da parte di An e Udc, che hanno indotto a ritirarla. Nel 2008 il magistrato romano, che viene definito dai suoi compagni di partito una 'Toga azzurra', è stato rieletto al Senato, come capolista in Calabria per il Pdl. E riveste da allora la carica di sottosegretario all'Interno, con deleghe tra l'altro ai Vigili del fuoco e alle materie di competenza del dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione.

Scopelliti "Da Palma risposte importanti". "Grande soddisfazione per la nomina di Francesco Nitto Palma a nuovo Ministro della Giustizia". E' quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. "Si tratta di certo - aggiunge Scopelliti - di un incarico impegnativo e di grande responsabilità per il quale la personalità e l'alto profilo professionale dell'amico Nitto Palma porterà a dare delle risposte importanti. Ringrazio, inoltre, il presidente Berlusconi per aver dato, con questa nomina, alla mia regione e all'intera classe dirigente del PdL un importante riconoscimento che servirà da stimolo a lavorare sempre meglio e in modo coeso. Ringrazio anche Angelino Alfano per aver dimostrato con le sue dimissioni, un grande senso di responsabilità". "Al nuovo titolare di Via Arenula - conclude il Governatore della Calabria - vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro"

Talarico. "Nomina premia esperienza ed impegno". Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, in un messaggio al neo ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma, ha espresso "soddisfazione per il prestigioso incarico governativo che premia - ha affermato in un messaggio al nuovo ministro - un parlamentare eletto in Calabria, già fortemente impegnato, come sottosegretario al ministero dell'Interno, in una fase cruciale della lotta delle istituzioni a tutte le mafie". "Sono certo - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale - che la sua riconosciuta esperienza, come magistrato prima e parlamentare e uomo di Governo dopo, le consentiranno di affrontare i tanti problemi della giustizia italiana, con competenza e con la giusta determinazione. Congratulandomi per la nomina, esprimo l'auspicio che la sua presenza, in un dicastero così importante, e la sua sensibilità, saranno utili anche per rafforzare il sistema giudiziario in Calabria, regione storicamente aggredita dalla ndrangheta, e dove, quotidianamente , i magistrati insieme a tutte le forze di polizia operano con grande impegno e senso di responsabilità umana e istituzionale, raggiungendo risultati importanti, pur tra le notevoli difficoltà di un contesto pieno di rischi".

I senatori calabresi del Pdl, Francesco Bevilacqua, Dorina Bianchi, Giovan Battista Caligiuri, Antonio Gentile, Vincenzo Speziali e Giuseppe Valentino plaudono alla nomina del senatore Nitto Palma a ministro della Giustizia. "Palma - spiegano i parlamentari in una nota - ha dato grande prova di attenzione ai problemi calabresi, è intervenuto con efficacia in una serie di vicende complesse meritandosi così il plauso e l'apprezzamento generale nella sua qualità di sottosegretario agli interni e parlamentare eletto in Calabria. Le nuove prestigiose funzioni che lo attendono saranno certamente affrontate con competenza, senso dello Stato e determinazione. E vi saranno, non vi è dubbio, risposte esaustive alle domande di giustizia che giungono da tutto il Paese e in particolare dalla Calabria". "Palma - prosegue la nota - è un giurista di talento, magistrato rigoroso ed imparziale, politico appassionato e si pone, nel particolare momento che la giustizia sta vivendo, come l'uomo più adatto a realizzare quell'equilibrio da tanti anni atteso. Lo raggiungano gli auguri più affettuosi di buon lavoro insieme a profondi sentimenti di stima".

"La nomina del senatore Nitto Palma alla guida del ministero della Giustizia rappresenta una scelta di sicura garanzia in un settore di particolare importanza per la crescita dei valori della democrazia e per l'affermazione piena dei diritti e del rispetto delle regole alla base della civile convivenza". A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò. "Personalità di alto profilo, servitore dello Stato, Palma - prosegue Nicolò - offrirà la sua preziosa esperienza al servizio della giustizia. Nella continuità di un impegno costante caratterizzato da equilibrio, serietà, saggezza e competenza, il neo Ministro darà una forte impronta all'opera già egregiamente intrapresa dal suo predecessore Angelino Alfano. La nomina conferma l' attenzione del presidente Berlusconi per la Calabria, per la quale il nuovo titolare di via Arenula ha sempre dimostrato grande sensibilità ed attenzione".

"Mi congratulo con il senatore Francesco Nitto Palma per la prestigiosa nomina a Ministro della Giustizia". Lo afferma il deputato Nino Foti, capogruppo Pdl nella Commissione Lavoro della Camera dei deputati. "Sono certo che per l'esperienza, le qualità professionali, politiche ed umane che lo contraddistinguono, saprà ricoprire in modo eccellente il ruolo di Guardasigilli, soprattutto in un momento così delicato ed importante per il nostro Paese".

"Da sempre tra le fila del partito di Forza Italia l'ex sottosegretario all'Interno si è sempre speso per il nostro territorio ottenendo notevoli risultati nel campo della sicurezza e della legalità. Eletto al Senato come capolista in Calabria per il Pdl, il senatore Palma ha dimostrato, negli anni, grande vicinanza e interesse per le questioni e le criticità che interessavano la regione". E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele. "Adesso, toccherà a lui - prosegue Fedele - guidare un Ministero di fondamentale importanza e sul quale si giocano impegnative sfide di democrazia per il Paese. Con la nomina di Nitto Palma a Guardasigilli, inoltre, il governo Berlusconi ha dato nuovamente prova di un'attenzione particolare verso la nostra regione che potrà contare, così, sull'appoggio di un magistrato altamente qualificato e di una personalità politica autorevole".

Il sindaco di Catanzaro, on. Michele Traversa, ha espresso grande compiacimento per la nomina di Nitto Palma a ministro della Giustizia. "Esprimo il mio sincero augurio - afferma Traversa - di buon lavoro al nuovo guardasigilli Nitto Palma. Una personalità di grande prestigio, che ha dimostrato da magistrato, da politico e da uomo di governo, di sapere mettere le proprie capacità e competenze al servizio delle istituzioni. Sono certo che con Nitto Palma alla guida del ministero di via Arenula, concluderemo con successo il lavoro già avviato con il suo predecessore Angelino Alfano per portare nella città di Catanzaro la Scuola di Magistratura".

"Congratulazioni a Nitto Palma per il nuovo e prestigioso incarico di Ministro della Giustizia". E' quanto afferma il deputato del Pdl Giuseppe Galati. "Al dicastero di via Arenula - sostiene Galati - va una persona autorevole a cui si devono riconoscere grandi competenze tecniche. Ho avuto modo di cogliere da vicino le qualità di Francesco Nitto Palma, capolista al Senato in Calabria, nella vittoriosa campagna elettorale del 2008 e sono ancor più convinto della scelta. Voglio allo stesso modo ribadire la mia personale riconoscenza ad Angelino Alfano per il compito prezioso svolto nella sua veste di Guardasigilli, con la consapevolezza che da oggi saprà dare quella svolta necessaria alla guida del Pdl".

"La nomina del nuovo Ministro della Giustizia rappresenta per il gruppo comunale del Pdl di Reggio motivo di duplice soddisfazione". E' quanto dichiarano i componenti del gruppo Pdl in seno al consiglio comunale di Reggio. "Da italiani siamo contenti perché è stata scelta una figura autorevole e competente per uno dei Ministeri più importanti; da calabresi esprimiamo il nostro entusiasmo, dal momento che il sen. Palma, eletto in Calabria, in questi anni ha garantito una presenza costante e un'attenzione particolare al nostro territorio interessandosi ed impegnandosi laddove il suo intervento si sia reso necessario".