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    Commodari (Prc) "Piano depuratori conferma mare sporco"

     

     

    Commodari (Prc) “Piano depuratori conferma mare sporco”

    26 lug 11 "C'é persino chi proclama, con dati dello scorso anno, che il nostro mare è pulito, negando persino l'evidenza. I dati di "Goletta verde" ci dicono che lo stato di salute del mare e delle coste in Calabria è drammatico, tanto da consegnare la bandiera nera alla Regione Calabria". Lo sostiene, in una nota, Pino Commodari, della segreteria regionale del Prc. "Puntualmente - aggiunge - alla fine di luglio arrivano gli interventi della Regione Calabria. Si interviene sempre a stagione balneare abbondantemente iniziata. E' stato così lo scorso anno con il decreto che stabiliva 'Azioni per il completamento, l'adeguamento, il riefficientamento e l'ottimizzazione delle infrastrutture fognarie e depurativé, stanziando 5.181.582,39, interessando tutti i 106 Comuni costieri della Calabria. E' così anche quest'anno. Infatti, sono stati stanziati 38.215.570 per un Piano operativo di intervento. Il Piano contempla nuovamente operazioni volte al completamento, l'adeguamento, il riefficientamento e l'ottimizzazione delle infrastrutture fognarie e depurative". "Una domanda - afferma Commodari - nasce spontanea: se il nostro mare è pulito perché intervenire? In realtà si riconosce che il nostro mare è sporco. Questi interventi non risolvono il problema di impianti obsoleti, sottodimensionati e scarsamente manutenuti. Chiediamo che fine ha fatto l'ambito territoriale regionale per il servizio idrico integrato che doveva partire il 1 luglio 2011, fortemente voluto dal centrodestra, con il chiaro intento di procedere speditamente alla privatizzazione del servizio idrico integrato?". "Per risolvere questo problema - conclude Commodari - è necessario rompere l'intreccio soffocante e perverso tra politica, impresa, criminalità, massoneria, apparati dello Stato e 'colletti bianchi', come dimostrano alcune inchieste della magistratura, per esempio quella denominata 'Poseidone'".

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