Reggio Calabria, P.Tripodi “Ingiusto che giovani artisti debbano autofinanziarsi” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Reggio Calabria, P.Tripodi “Ingiusto che giovani artisti debbano autofinanziarsi”

18 lug 11 "Appare ingiusto, oltre che rasentare il grottesco, pensare che a causa del dissesto finanziario in cui versa il Comune di Reggio Calabria i giovani artisti reggini debbano autofinanziare la propria esibizione alla manifestazione 'Reggio Estate 2011'". Lo afferma il consigliere regionale Pasquale Tripodi, del gruppo misto. "L'evento estivo che con successo si ripropone oramai da diversi anni in riva allo stretto - prosegue - dovrebbe rispondere all'intento del Comune, nella sua veste di ente istituzionale, di includere tra i propri obiettivi anche quello di esaltare e ottimizzare la città non solo dal punto di vista turistico ma anche dal punto di vista della valorizzazione dei propri cittadini, soprattutto dei più giovani, coltivandone la loro creatività, l'espressione e le competenze, offrendo loro un palcoscenico per presentarsi agli altri che non sia un mero ambiente circoscritto bensì un vero e proprio spazio espositivo professionale, una concreta occasione di visibilità e un'opportunità per farsi conoscere e salire sui grandi palchi". "Sono convinto - afferma Tripodi - che una delle priorità di un Comune che punta parimenti alla cultura per uscire dalla crisi sia proprio questa: creare condizioni di sviluppo e di lavoro facendo leva proprio sulle eccellenze che produce il territorio. L'Amministrazione comunale deve sforzarsi di investire in questo tipo di iniziative e per farlo deve inevitabilmente agire anche economicamente per valorizzare le forze locali. Dopo anni in cui si sono spesi centinaia di milioni di euro in una sola sera per un cantante come Elton John o per una passerella di Valeria Marini, la richiesta di partecipazione gratuita e di totale assunzione a carico degli stessi artisti di tutte le spese appare a dir poco un'esagerazione". "Ma qui - conclude Tripodi - siamo agli antipodi, in una città dove dopo i mesi di luglio e agosto rimane ben poco, con molti turisti che provenienti da tutta la provincia meritano una diversa accoglienza da parte della neo città metropolitana, non si può pensare di 'razionalizzare le risorse' a discapito delle idee innovative e talentuose di tanti giovani artisti locali che vorrebbero rientrare nella programmazione degli eventi dell'estate reggina 2011".

Reggio Calabria, P.Tripodi "Ingiusto che giovani artisti debbano autofinanziarsi"