Principe (Pd) “Per rilancio porto Gioia serve attuare subito Apq” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe (Pd) “Per rilancio porto Gioia serve attuare subito Apq”

06 lug 11 "Sono perfettamente d'accordo con chi ritiene che la difesa e la valorizzazione del porto di Gioia Tauro, come eccellenza della Calabria e del Paese, imponga un comportamento delle istituzioni tutte(ad iniziare dal Governo di Roma), di tutte le forze politiche, sociali ed economiche dell'Italia, idoneo a tutelare il ruolo della portualità italiana, attribuendo a Gioia Tauro, in questo contesto, per le sue caratteristiche geografiche e strutturali, una funzione primaria". E' quanto afferma in una nota Sandro Principe, capogruppo regionale del Pd. "Pur riconoscendo le buone intenzioni del presidente della Regione e del ministro Matteoli debbo, però - prosegue Principe - osservare che l'accordo per elargire per un anno la cassa integrazione straordinaria ai 467 lavoratori dichiarati in esubero da Mct mette a disposizione delle istituzioni un anno per il rilancio del porto o per la constatazione della sua agonia. Per raggiungere l'auspicato obiettivo del rilancio servono ingenti investimenti nelle infrastrutture stradali e ferroviarie, l'attuazione rapida dell'Apq 'Gioia Tauro' per fare dell'area interessata un polo logistico ed un pacchetto di agevolazioni fiscali e contributive da porre in essere d'accordo con l'Unione Europea". "Tutti sappiamo - sostiene ancora Principe - che bisogna realizzare quanto sopra, in sintesi, ho ricordato. La questione consiste nel che fare mettendocela tutta per fare presto. E' necessario, pertanto, nell'interesse della Calabria (che morirà se muore Gioia Tauro) ed, oserei dire, dell'intero Paese, che si ricerchino con senso di responsabilità i punti di sintesi per porre in essere una comune battaglia, evitando di far sfociare la dialettica politica, che pure ci deve essere, in divisioni preconcette che in questo momento non servono e sarebbero deleterie ed autolesioniste. I lavoratori ed il sindacato hanno dimostrato grande compostezza e senso di responsabilità, altrettanto devono fare le istituzioni e le forze politiche". "Il gruppo regionale del Pd - sostiene ancora Principe - per rilanciare il porto di Gioia Tauro è pronto a continuare a dare il proprio contributo, cosi come ha fatto nell'ultimo Consiglio regionale con un documento i cui contenuti e le cui proposte sono di grande attualità per valorizzare e potenziare la grande infrastruttura portuale di Gioia Tauro. Spetta ora al Governo Berlusconi ed alla Giunta Scopelliti assumere le iniziative necessarie di carattere amministrativo e politico. Noi ci permettiamo di insistere sulla necessità di riattivare, presso la Presidenza del Consiglio, il Tavolo Interministeriale permanente, già istituito dal Governo Prodi, per il porto di Gioia Tauro, rivestendo la questione un carattere interdisciplinare".