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    Provincia Cosenza presenta bilancio sociale

     

     

    Provincia Cosenza presenta bilancio sociale

    04 lug 11 La Provincia di Cosenza ha presentato stamane il Bilancio Sociale 2010, strumento di rendicontazione improntato sul principio di trasparenza che consente a cittadini e portatori di interesse di conoscere i risultati prodotti dalla Provincia e le risorse impiegate. "Il documento, presentato per la quinta volta dal 2006 - è detto in un comunicato - è stato redatto con la collaborazione di tutte le unità organizzative ed ha visto un gruppo di lavoro interno, coordinato dal dirigente del settore Bilancio e programmazione economica Antonio Molinari ed uno esterno, coordinato dal prof. Stefano Pozzoli. Momento di verifica di quanto definito nel programma di mandato, nella relazione previsionale e programmatica e nel piano esecutivo di gestione si tratta di uno strumento fondante per l'avvio del percorso di pianificazione e programmazione relativamente agli esercizi successivi, come ha spiegato il dirigente Antonio Molinari, che ha parlato di approccio manageriale nella esposizione dei dati, fondamentale per analizzare l'efficacia istituzionale dell'organizzazione e dei processi decisionali. Il presidente della Provincia, Mario Oliverio, ha detto che "é la quinta edizione di uno strumento che consente una lettura dettagliata delle azioni e dei risultati dell'Amministrazione nel quadro delle sue competenze, e che interagisce grazie alla rete ancor più con i cittadini. Ciò che afferma il documento, prioritariamente, è che siamo in presenza di un ente virtuoso, che ha rispettato sempre il Patto di Stabilità ed in via più generale, tutti i patti. Un ente sano, che ha privilegiato la scelta degli investimenti, impiegando per essi fondi propri per 320 milioni di euro. Si tratta di una virtuosità informata dal principio di responsabilità, una responsabilità che si fa carico delle questioni più generali del Paese ma che chiede attenzione e rispetto dei suoi organi di governo. La manovra assunta dal governo, della quale ancora non conosciamo nel dettaglio i contenuti, ripropone nuovi tagli ai bilanci delle Regioni, delle Province e dei Comuni che si aggiungeranno a quelli già operati con la manovra della scorsa estate, a seguito della quale la Provincia di Cosenza ha subito un taglio nel suo bilancio di più di 12 milioni di euro. La impostazione del governo che ripropone il criterio dei tagli lineari senza operare scelte di politica economica in direzione dello sviluppo e della crescita è sbagliata e sarà destinata ad aggravare le condizioni economiche e sociali del Paese ed in particolare delle regioni meridionali. Per questo è necessario reagire affinché la necessaria opera di risanamento sia assunta attraverso misure socialmente eque che tengano conto delle aree di maggiore sofferenza sociale e di emarginazione territoriale. A pagare non possono essere le regioni deboli, i pensionati, i lavoratori dipendenti ed il sistema delle piccole e medie imprese. Vanno stanate le ricchezze e le aree di privilegio. Vanno tagliati gli sprechi; va fatta una incisiva opera di emersione dell'evasione fiscale".

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