Napoli (Fli) “Una norma per sequestrare i beni a politici corrotti, come ai mafiosi” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Napoli (Fli) “Una norma per sequestrare i beni a politici corrotti, come ai mafiosi”

04 lug 11 "Credo che i colleghi del Pdl, ma in generale tutti i colleghi che sono in commissione Giustizia, possano riconoscere la mia obiettività nella trattazione degli argomenti". La finiana Angela Napoli risponde così al capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera Enrico Costa che aveva espresso perplessità sul fatto che lei sia stata nominata relatrice di due provvedimenti che stanno molto a cuore del governo: il ddl anticorruzione e quello per il Codice Antimafia. La prassi parlamentare, evidenzia Costa, vorrebbe che per i testi del governo venga nominato relatore un esponente della maggioranza e non dell'opposizione. Angela Napoli ha già illustrato la sua relazione sul Codice Antimafia giovedì scorso e ha già fatto presente al governo le modifiche che a suo avviso si dovrebbero apportare al testo. E l'esponente dell'esecutivo presente in commissione, assicura la parlamentare, non ha avuto nulla da ridire. Per quanto riguarda invece il ddl Anticorruzione, una sorpresa potrebbe esserci e potrebbe risultare 'scomoda' per alcuni. La Napoli, in qualità di relatore, ha intenzione di presentare un emendamento che punta a dare allo Stato il potere di acquisire i beni dei politici corrotti così come si fa per i mafiosi. "Ritengo che sia una norma importante - spiega l'esponente di Fli - tanto che l'avevo inserita in una proposta di legge ad hoc già presentata a Montecitorio. Se il politico diventa proprietario di beni, frutto di corruzione, è giusto che gli vengano requisiti dallo Stato".