M.Oliverio “50.000 firme obiettivo referendum su legge elettorale” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

M.Oliverio “50.000 firme obiettivo referendum su legge elettorale”

01 lug 11 "Io firmo. Riprendiamoci il voto": è lo slogan lanciato dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio per la raccolta di adesioni al comitato nazionale referendum legge elettorale. Al Comitato della provincia di Cosenza hanno aderito Franco Corbelli (Diritti Civili), Tonino Perrelli (Patto Sud), Orlandino Greco (Mpa), Maria Cristina Guido (Componente Coordinamento provinciale Pd), Renzo Russo (Segretario Pd di Saracena), Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Calopezzati, Francesca Cardillo, a nome di un gruppo di cittadini, Raffaele Zuccarelli (Associazione "L'Idea"), Gabriele Petrone (Azione Democratica), Aurelio Morrone e Mario Giordano (Verdi Calabria), Antonio Tiberi (Acli Calabria) e i sindaci di Acquaformosa, Acquappesa, Aiello Calabro, Albidona, Altilia, Amantea, Belmonte Calabro, Belsito, Bocchigliero, Cariati, Carpanzano, Casole Bruzio, Castrolibero, Cerisano, Cerzeto, Cetraro, Civita, Colosimi, Cropalati, Crosìa, Diamante, Dipignano, Domanico, Falconara Albanese, Frascineto, Fuscaldo, Grimaldi, Lappano, Longobucco, Malito, Mangone, Marano Principato, Montalto Uffugo, Morano Calabro, Mormanno, Oriolo, Paola, Pedace, Piane Crati, Rende, Roggiano Gravina, Rogliano, Rose, San Fili, Sant'Agata d'Esaro, Santo Stefano di Rogliano, Serra d'Aiello. A partire dalla prossima settimana su tutto il territorio provinciale si svolgeranno una serie di iniziative (la prima si terrà lunedì prossimo alle ore 20.30 presso il comune di Diamante), nel corso delle quali saranno raccolte le firme attraverso gli appositi moduli già predisposti e verrà distribuito l'apposito materiale divulgativo a quanti lo richiederanno. "L'obiettivo che ci siamo prefissi - afferma Oliverio - è quello di raccogliere da qui alla fine di settembre 50 mila delle 500 mila firme valide necessarie all'ammissione dei quesiti referendari. Il comitato è aperto a tutti quelli che intendono aderire ad una battaglia di democrazia e di libertà per modificare l'attuale 'legge-vergogna' conosciuta anche come 'porcellum', che non consente ai cittadini di scegliere liberamente i propri rappresentanti in Parlamento e che è causa di un finto bipolarismo che riversa la frammentazione politica in ciascuno dei due schieramenti garantendo l'ingovernabilità del Paese". "La nostra iniziativa - ha aggiunto - non vuole essere contro i partiti e contro la politica, ma una sollecitazione popolare e dal basso affinché il Parlamento si metta in sintonia con il 'paese reale' assumendo le necessarie iniziative in tempi rapidi per la modifica della legge elettorale e per ripristinare compiutamente la sovranità popolare, dando ai cittadini la facoltà di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento".