Cgil “Preoccupazione per entità esuberi in Porto di Gioia” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cgil “Preoccupazione per entità esuberi in Porto di Gioia”

16 giu 11 Non smobilita il sit-in permanente contro gli esuberi promosso dai lavoratori al varco della dogana del Porto di Gioia Tauro e aumenta la preoccupazione per il crescere dei tempi di attesa. "Un fatto questo - afferma Antonino Calogero, segretario generale comprensoriale della Cgil della Piana - che non fa ben sperare sui numeri degli esuberi. Si è contrari al ridimensionamento delle attività attraverso la mobilità. Non se ne capisce la ragione perché gli indicatori danno i traffici mondiali su mare in crescita per i prossimi anni, Gioia Tauro continua ad essere baricentrico e il Porto è l'unico, grazie, alla profondità dei fondali a poter ospitare le navi di grande dimensione". "Nel pensiero di tutti emerge, appunto - sostiene ancora Calogero - la certezza che è un problema politico più che solo di mercato. Nell'ultima finanziaria i soldi della portualità sono stati investiti a Vado ligure, il piano nazionale della logistica Gioia Tauro è solo un titolo vuoto; poi,si guarda al nord, la piattaforma logistica è a Trieste. Hanno capito bene i lavoratori. La politica che governa è assente Qualcuno si chiede cosa farà la Regione,si ricorda l'Apq". Per Calogero "monta la spinta per una mobilitazione, che chieda un intervento immediato per respingere i licenziamenti - mobilità attraverso un piano di rilancio del transhipment e che punti pure a sostenere una rapida fase di avvio della logistica".