Reggio Calabria, centrosinistra “Sindaco ostaggio cartello elezioni” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Reggio Calabria, centrosinistra “Sindaco ostaggio cartello elezioni”

14 giu 11 "Ad un mese circa dalla conclusione della tornata elettorale, la Città si domanda ancora quale sarà la giunta che la guiderà. Appare evidente che vi siano dei problemi nella costituzione della stessa dovuti, da un lato, alla evidente mancanza di un progetto politico e, dall'altro, all'imbarazzo di un Sindaco ostaggio dei fragili equilibri del cartello elettorale che lo ha sostenuto". Lo sostengono, in una nota, i consiglieri comunali del centrosinistra Massimo Canale, Demetrio Delfino, Giuseppe Falcomatà, Nicola Irto, Nino Liotta e Giuseppe Marino. "Ciò - prosegue la nota - produce una fase di stallo amministrativo in un momento in cui, invece, la città ha bisogno di risposte politiche urgenti e immediate. Apprendiamo, con rammarico dagli organi di stampa, che il disavanzo del Comune di Reggio Calabria, alla luce delle verifiche effettuate dagli ispettori ministeriali, ammonterebbe, ad oggi, a 130 milioni di euro. In attesa che il sindaco Arena relazioni alla Città in ordine allo stato di salute delle finanze comunali cresce il clima di incertezza e preoccupazione. E' di oggi infatti la notizia che i dipendenti Atam non hanno percepito lo stipendio di maggio a causa sia di un ritardo della Regione nell'erogazione dei fondi all'uopo destinati, sia per la mancata corresponsione dei crediti che l'Azienda vanta nei confronti del Comune di Reggio. Il centrosinistra è e sarà al fianco dei lavoratori, dentro e fuori il consiglio comunale, con l'impegno di sollecitare doverose risposte da parte dell'Amministrazione Comunale, a partire dalla prima seduta consiliare di lunedì prossimo". "I consiglieri comunali del centrosinistra - conclude la nota - credono che il Comune di Reggio Calabria necessiti di un serio progetto di risanamento delle finanze comunali. Tale progetto, da cui dipende il futuro della nostra Città, non può prescindere da un'approfondita e completa analisi dei debiti irresponsabilmente accumulati in questi anni. Pertanto, ribadiamo l'esigenza non più procrastinabile di una vera e propria operazione verità sull'intera attività amministrativa comunale"