La Frascà espulsa dal PD - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

La Frascà espulsa dal PD

10 giu 11 Liliana Frascà, componente la Direzione nazionale del Pd ed assessore nella passata Giunta regionale della Calabria di centrosinistra, è stata cancellata dall'anagrafe degli iscritti al Pd "in quanto candidata alle recenti elezioni provinciali in una lista alternativa e non autorizzata dal Pd". Lo ha deciso la Commissione nazionale di garanzia del partito su richiesta del coordinatore provinciale del Pd di Reggio Calabria, Girolamo Demaria. La decisione, oltre che all'interessata, è stata comunicata da Giampietro Sestini, segretario nazionale della Commissione di garanzia, al segretario e al presidente nazionale del partito ed al commissario regionale del Pd. Sestini nella sua comunicazione scrive che è stato "verificato tramite il sito ufficiale del ministero dell'Interno che effettivamente l'interessata si è presentata candidata alle elezioni provinciali di Reggio Calabria nel collegio di Caulonia, nella lista locale 'A testa alta per la provincia', lista centrista in alternativa alla lista ufficiale del Pd". "Informata della richiesta disciplinare nei suoi confronti", prosegue Sestini, Liliana Frascà "non si è presentata alle audizioni appositamente convocate né ha fatto pervenire comunicazioni in merito". Alla luce di ciò, la Commissione di garanzia "ha deliberato unanime la cancellazione di Liliana Frascà dall'elenco degli iscritti al Pd per gli anni 2011 e 2012 e, di conseguenza, la sua decadenza da componente la Direzione nazionale del partito". Liliana Frascà, 63 anni, di Roccella Ionica, storica dirigente della Cgil e del Pci, è stata eletta consigliere regionale in provincia di Reggio nella lista dei Ds ottenendo 8.615 voti. E' stata presidente della commissione consiliare Affari dell'Unione europea e relazioni con l'esterno ed assessore regionale al personale.