Papasso (Pse) “Scelte ambigue del Comune di Cassano Ionio” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Papasso (Pse) “Scelte ambigue del Comune di Cassano Ionio”

31 gen 11 Il comune di Cassano All’Ionio in ambito di pianificazione urbanistica sta compiendo scelte ambigue e contraddittorie, che nel futuro potranno rappresentare un vulnus fortemente negativo e limitativo allo sviluppo urbanistico ed ai relativi processi economici. Lo afferma in una dichiarazione il segretario del PSE di Cosenza, Gianni Papasso- Per il “Piano Strutturale”, -spiega Papasso- che tra l’altro è strumento di promozione dello sviluppo locale (carattere strategico) e di indirizzo e di orientamento per quanto riguarda l’assetto del territorio (carattere strutturale), decide di operare in forma associata (PSA) con altri comuni tra cui Corigliano e Rossano e a cui, in un primo momento, si associava anche la città di Castrovillari. Successivamente a questa importante e determinante decisione, e anche a seguito dell’uscita dal PSA della città di Castrovillari, decide di sottoscrivere un protocollo d’intesa con la città del pollino per redigere insieme un Piano Strategico, con l’obbiettivo, addirittura , di pervenire alla conurbazione tra i due comuni. Una forte contraddizione che gioca a tutto discapito del comune di Cassano che così vede frenato il suo sviluppo verso la piana e, soprattutto, non tiene conto della centralità di Sibari. Insomma il territorio del comune di Cassano diviso in due: una parte, il centro storico che viaggia verso Castrovillari; l’altra parte, Sibari e contrade che viaggiano verso Corigliano e Rossano. Nel frattempo, però, il comune di Cassano ha già aderito al PIT (Progetti Integrati territoriali) dell’Alto Jonio, che vede compartecipi diversi comuni della sibaritide (23), ma non vede compartecipe il comune di Castrovillari che partecipa ad altro PIT. Tutto ciò avviene senza minimamente tenere conto degli indirizzi del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale), redatto dalla provincia di Cosenza, che inserisce Cassano nel Sistema Portante e che, per quanto concerne gli indirizzi per gli ambiti di Copianificazione, indica: la Copianificazione della Sibaritide tra i comuni di Cassano allo Jonio, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, S. Lorenzo Bellizzi, Villapiana; la Copianificazione del Pollino tra i comuni di Aieta, Castrovillari, Frascineto, Laino borgo, Laino Castello, Morano Calabro, Mormanno, Papasidero, Saracena, San Basile. Tutto questo dimostra le contraddizioni del comune di Cassano, vittima di non avere un chiaro riferimento territoriale per il suo sviluppo. Nei giorni scorsi, il Sindaco di Cassano , senza minimamente coinvolgere la città e le sue rappresentanze e senza tenere conto della protesta che si leva a Sibari che, addirittura, rivendica il comune autonomo della frazione, insieme al Sindaco del comune di Castrovillari definisce il perimetro dell’ Area Urbana Castrovillari – Cassano. Rispetto alla conurbazione tra i due comuni nutriamo forti dubbi per tutta una serie di fattori, non ultimo quello delle difficoltà orografiche dei territori. Il sindaco di Castrovillari molto diligentemente invita e coinvolge i sindaci dei comuni confinanti al suo (Morano, Frascineto, Saracena, San Basile ecc.,), il sindaco di Cassano, evidentemente affetto da un forte strabismo politico, dimentica di invitare i sindaci dei comuni confinanti con Cassano (Villapiana. Francavilla, Cerchiara, S. Lorenzo Bellizzi) , che nemmeno a farla a posta insieme al nostro comune comporranno il nuovo collegio elettorale provinciale. In questo incontro viene, nientemeno, anche definito “ l’unico asse dello sviluppo “ che dovrebbe correre lungo la SS 534, dimenticando, ancora una volta, la centralità di Sibari. Non abbiamo nulla in contrario alle sinergie tra il territorio di Castrovillari e Cassano riteniamo, però, e ne siamo fermamente convinti, che il nostro comune potrà avere futuro se incentra tutta la sua attenzione, e richiama anche quella di altri comuni, sul sito di Sibari. Sibari dovrà essere il centro dello sviluppo socio – economico – sociale - culturale e politico. E’ preoccupante quello che sta avvenendo. Pochi “eletti” , con forme molto discutibili, stanno condizionando il futuro e gli interessi di tutta una comunità e, soprattutto, stanno vincolando il futuro delle nuove generazioni. Ci chiediamo: chi darà e quali saranno le indicazioni di Cassano ai progettisti ed alla cabina di regia del PSA? Cassano sarà libera di dare indicazioni senza mediazione e condizionamenti di Castrovillari? Cassano può formare un’area urbana con un comune che in maniera autonoma sta redigendo il suo piano strutturale, senza attendere le indicazioni che il PSA della sibaritide darà per l’insieme del territorio? Gli amministratori della città del pollino saranno d’accordo ad avvalersi, per la formazione dell’Area Urbana, delle linee di indirizzo che delineerà il Psa della sibaritide, che potranno essere anche contrarie ai diretti interessi di Castrovillari? Sono domande che vengono poste per evidenziare, sia pure in minima parte, la grande contraddizione e la grande ipocrisia che avvolge il governo del Comune di Cassano. Questo stato di cose, senza dubbio, evidenzia la commistione di interessi. Nel comune di Cassano è indispensabile il confronto che è strumento necessario di democrazia e partecipazione. Nel comune di Cassano, prima che sia troppo tardi, è necessaria una forte presa di coscienza, soprattutto da parte dei più giovani , che altrimenti vedranno ipotecato e condizionato il loro futuro. Speriamo che in tutte queste contraddizioni non si nascondano gli interessi elettorali del singolo. Non c’è dubbio, però, che la condizione di Sindaco/Consigliere Regionale è forte attributo di speculazione politico-elettorale.ono stati incendiati da ignoti la scorsa notte, all’interno di un