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    Assoturismo “Dalla Regione positivo marchio unico per il turismo”

     

     

    Assoturismo “Dalla Regione positivo marchio unico per il turismo”

    29 gen 11 “Abbiamo appreso dalla stampa la notizia dell’approvazione , da parte della Giunta Regionale, della cosiddetta Marca Regionale per il Turismo”. Lo afferma in una nota il Presidente Assoturismo-Confesercenti Calabria, Vincenzo Farina. “Sentiamo la necessità –scrive Farina- di complimentarci con il Presidente Scopelliti e con la Direzione Generale dell’Assessorato al Turismo perché, aver elaborato ed approvato un marchio unico regionale, rappresenta un evento importante per il settore. E’ certamente un primo passo, ma sicuramente importante ed indicativo. Noi leggiamo in ciò la volontà di voler indicare un percorso unico regionale, pur nel rispetto e nell’esaltazione delle splendide differenze territoriali. Assoturismo-Confesercenti è da tempo impegnato nell’individuazione, sul territorio regionale, di problematiche riconducibili a fenomeni di abusivismo e di concorrenza sleale. Tali posizioni, espresse da molto tempo e riguardanti tutta la filiera del commercio, hanno visto ultimamente anche testate nazionali soffermarsi sulle posizioni da noi espresse. L’approvazione regionale della Marca sul turismo è da noi vissuta come una trasposizione istituzionale di questa necessità di garantire il mercato sano, rafforzare le aziende che sono in linea con un concetto di trasparenza e sana concorrenza, che rischiano in prima persona in un mercato difficile e tuttora asfittico. Avere un marchio, utilizzabile dalle aziende sane calabresi, su autorizzazione dell’Ente Regionale, rappresenta uno spartiacque importante fra le aziende in linea con i concetti su espressi e chi invece è fuori dai canoni della legalità e della trasparenza. Oltre alla tematica sull’abusivismo ed in linea con tali indirizzi, cogliamo l’occasione per fare appello al Presidente Scopelliti affinchè possa assumere autorevole posizione rispetto ad altre due problematiche che in queste ultime settimane preoccupano la gran parte delle imprese turistiche della nostra regione. Facciamo riferimento, in un caso, all’annosa vicenda determinata dalla direttiva europea servizi (cosiddetta Bolkestein); tematica questa, che prevedendo l’evidenza pubblica allo scadere delle concessioni demaniali marittime, crea incertezze per le nostre imprese turistico balneari , impossibilitati, pertanto a procedere ad ulteriori investimenti e determinando, pertanto, un abbassamento nella qualità dei servizi turistici offerti. Tale direttiva, seppur mossa da sani principi di libera concorrenza nel mercato, rischia nella sua applicazione di determinare danni irreversibili nel settore; facendo diventare “precarie” nei fatti le imprese esistenti . L’altra problematica d’attualità, concerne l’applicazione della tassa di soggiorno. Tale balzello a carico di tutto il sistema ricettivo italiano, introdotto ad esclusivo vantaggio di poche mete turistiche legate alle città d’arte (vedi Roma, Firenze e Venezia), nei fatti penalizza - per perdita di competitività – la gran parte del comparto turistico italiano, ed in particolare aree del mezzogiorno quali la nostra Regione. A tal riguardo, auspichiamo una prossima convocazione del Comitato Istituzionale per le Politiche turistiche ove non faremo mancare il nostro contributo per proseguire con sempre maggiore speditezza su questa strada .

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