Principe (PD): "Eredita' Centro Sinistra in piu' settori" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe (PD): "Eredita' Centro Sinistra in piu' settori"

18 gen 11 ''Il presidente Scopelliti, pensando di essere simpatico ed ironico, alla domanda 'qual e' stata l'eredita' piu' pesante lasciata dalla precedente amministrazione di centrosinistra?' ha risposto: 'C'e' l'imbarazzo della scelta, non sappiamo da dove cominciare'''. Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd alla Regione, Sandro Principe. ''Se il presidente Scopelliti avesse la bonta' di studiare serenamente la storia dell'ultimo quinquennio di governo della Regione - prosegue Principe - troverebbe molte positivita', ad esempio nei settori della Cultura, dei centri storici, delle aree urbane, della ricerca, della istruzione, della lotta alla criminalita' organizzata (istituzione della Sua), della programmazione e dell'utilizzo dei Fondi strutturali europei, etc...''. ''A proposito del Por - sostiene Principe - il governatore si vanta di aver centrato, nel 2010, i tetti di spesa indicati dalla Comunita' Europea, ma non dice che questo risultato e' merito della programmazione e dei bandi posti in essere dal governo di centrosinistra. Poco dice il governatore sui rapporti istituzionali della Regione con il Governo di Roma. A nostro avviso l'approccio di Scopelliti con il governo Berlusconi appare caratterizzato da una evidente debolezza, con riferimento ad una serie di questioni e, in modo particolare, in materia di infrastrutture, che vede perpetuarsi il disastro della Salerno-Reggio Calabria e gli enormi ritardi nell'ammodernamento dei servizi ferroviari. A voler tacere del mancato recupero dei fondi Fas, il cui taglio, attuato in modo indecoroso dal Governo di Roma, mette a rischio una serie di interventi programmati con il Por 2007/2013''. ''Anche in materia sanitaria - sottolinea il capogruppo regionale del Pd - il taglio di 41 milioni di euro alla Calabria nel riparto del Fondo sanitario nazionale evidenzia l'estrema debolezza della Regione. In questo settore, se da un lato si riscontra la riduzione dei trasferimenti statali, dall'altro viene da chiedersi che cosa avverra' in termini di aumento della spesa dopo i recenti provvedimenti di accreditamento delle strutture private. A tal riguardo ci si interroga se sia stato osservato, almeno, il principio della complementarieta', dal momento che ancora non e' chiara l'organizzazione della rete ospedaliera e dei servizi sanitari pubblici''