Pdl Rossano “Gara tributi, concorrenza a rischio” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pdl Rossano “Gara tributi, concorrenza a rischio”

14 gen 11 Gara riscossione tributi, concorrenza a rischio. Ne sono certi i Consiglieri comunali d’opposizione Giuseppe ANTONIOTTI (PDL), Antonio SCIGLIANO (Alleanza Rossanese) e Teresa CAMPANA (Rossano verso l’Europa) che nei giorni scorsi, a più riprese, avevano chiesto all’esecutivo FILARETO di ritirare o annullare il bando di gara. Altro che critiche sterili! Anche qualche dirigente è contrario. La famigerata proroga sulla riforma della riscossione dei tributi comunali - sottolineano i consiglieri ANTONIOTTI, SCIGLIANO e CAMPANA - è stata voluta, non dai sottoscritti, ma dalle numerose segnalazioni al MEF da parte dell’ANUTEL, dell’ANCI, degli operatori locali e dalle società di riscossione iscritte all’albo al fine di evitare un increscioso contenzioso. Bastava avere un po’ di umiltà e documentarsi seriamente prima di parlare di critiche sterili. L’Art.3, comma 25 e 25bis, L.248/2005, avvantaggia EQUITALIA in quanto unico soggetto che può utilizzare il ruolo, mentre agli altri concessionari e lasciata la vecchia ingiunzione di pagamento con evidente violazione del principio della concorrenza. L’Amministrazione Comunale, così come si legge dall’ultima replica, glissa e si arrampica sugli specchi; non entra nel merito della questione e non risponde. Continuiamo a chiederci: cosa c’è dietro? Ritirare il bando di gara, non procedere all’aggiudicazione, temporeggiare per avere chiarimenti, modifiche e/o integrazioni all’art.3, comma 25 e 25bis della L.248/2005, è una opportunità da non tralasciare, dato che non vi è alcuna urgenza visto che i tributi vengono riscossi dalle società affidatarie in modo regolare. Perché questa urgenza dell’affidamento del servizio di riscossione tributi? Questo è un interrogativo che lascia seri dubbi. Il fatto vero è che c’è una netta volontà politica di procedere ad ogni costo, nonostante alcuni dirigenti e funzionari del Comune sono contrari all’espletamento della gara, ed è oltremodo scorretto a solo due mesi dalle elezioni non avere coinvolto i gruppi di minoranza su una gestione futura dei servizi di riscossione, visto che parliamo di una gara di appalto di 6 lunghi anni.