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    Elezioni di Primavera il documento del PD cosentino

     

     

    Elezioni di Primavera il documento del PD cosentino

    05 gen 11 Questa mattina, presso la sede della Federazione Provinciale di Cosenza, si è riunito il Coordinamento Provinciale del Pd per discutere della situazione politica e amministrativa nella città di Cosenza in vista della prossima scadenza elettorale di primavera. All’incontro, presieduto dal Coordinatore provinciale Bruno Villella, hanno partecipato anche l’on. Franco Laratta, il consigliere regionale Carlo Guccione e il vice presidente della Provincia, Mimmo Bevacqua. Assente per motivi di saluti, invece, l’altro consigliere regionale cosentino Mario Maiolo. Al termine dei lavori è stato approvato all’unanimità un documento finale che rispecchia un percorso condiviso con il sindaco Salvatore Perugini e con le classi dirigenti del partito e di cui, di seguito, riportiamo i passaggi più significativi.
    *** DOCUMENTO FINALE
    “La riflessione sulla città-capoluogo ha un valore particolarmente significativo perché assume connotazioni di carattere generale da cui è impossibile prescindere a tutti i livelli e anche in futuro. Cosenza, infatti, occupa un ruolo strategico nel contesto politico regionale e le scelte da assumere impegnano inevitabilmente il Pd a continuare a svolgere una funzione di governo attraverso soluzioni innovative e moderne che hanno particolare significato anche nel confronto con il governo di centrodestra guidato da Scopelliti e dalla sua maggioranza che, proprio sulla Città dei Bruzi e sulle sue prospettive, stanno esercitando in questi giorni una serie di azioni di forte contrasto soprattutto in settori strategici quali la sanità, l’assetto del territorio e sulle scelte che, più in generale, riguardano la realtà urbana circostante. In questo contesto sta per concludersi un’importante esperienza di governo che ha visto impegnati amministratori locali che, con dedizione ed onestà, si sono misurati con le note difficoltà del governo della città: servizi al territorio, sanità, infrastrutture, trasporti, viabilità, qualità della vita, questioni ambientali. Difficoltà rese ancor più drammatiche dalle scelte di un Governo leghista e antimeridionalista che ha compiuto in questi anni pesanti razzìe delle risorse destinate alla Calabria ed ha operato tagli drastici ai finanziamenti e agli investimenti destinati ai comuni e agli enti locali, a discapito della qualità della vita e dei servizi ai cittadini. Nonostante tutto ciò, Perugini e la sua giunta hanno svolto un’azione di governo intelligente che, con perseveranza, ha consolidato risultati importanti, per nulla scontati e che costituiscono un importante patrimonio da cui ripartire. La loro è stata un’esperienza di governo che si è snodata lungo un quinquennio di grandi mutamenti politici, economici e sociali che hanno profondamente segnato la vita del mondo dell’Italia. Anche il contesto politico calabrese è profondamente mutato rispetto a cinque anni fa e non solo per quanto riguarda i soggetti politici. Oggi, infatti, il centrodestra è anche al governo della Regione e la coalizione di centrosinistra, che aveva precedentemente governato, è stata pesantemente sconfitta. Il Pd e il centrosinistra sono, quindi, chiamati a fare i conti con questa nuova realtà e ad operare profondi cambiamenti strutturali se vogliono battere una destra arrogante, assolutamente priva di idee per lo sviluppo della nostra regione e la cui azione di governo determinerà ferite profonde sul corpo già fortemente martoriato della Calabria. Un forte rinnovamento ed una nuova coalizione di centrosinistra rappresentano, dunque, i termini di un nuovo progetto politico capace di aprire una fase nuova nella vita amministrativa delle realtà locali nelle quali devono ritornare ad essere centrali le proposte e le soluzioni ai gravi problemi dei calabresi che riguardano il lavoro, la scuola, la sanità, lo sviluppo, l’innovazione e, in primis, la lotta alla mafia e alle illegalità. Questo è l’impianto politico e culturale che ha guidato fino ad oggi l’iniziativa del Pd in Calabria e a Cosenza. Questa è la linea si è affermata ed è stata condivisa ai vari tavoli del centrosinistra calabrese. Anche qui a Cosenza, in maniera condivisa dal gruppo dirigente del partito e dallo stesso Salvatore Perugini, abbiamo lavorato insieme agli alleati del centrosinistra per costruire intorno al sindaco uscente una nuova, forte, larga, aperta e coesa coalizione da proporre ai cittadini alla prossima scadenza elettorale. Sapevamo che era necessario aprire una nuova fase nella vita della città, un contesto nel quale un nuovo centrosinistra si poteva unitariamente misurare con una impostazione più moderna e aperta sugli importanti temi che pone una realtà urbana ricca di contraddizioni ma anche di risorse e potenzialità. Sapevamo che era necessario dar vita ad un progetto ambizioso, che va concretizzato e realizzato decretando la fine di un lungo periodo di divisioni e personalismi ed inaugurando una nuova e positiva stagione di unità di tutto il centrosinistra. Un nuovo progetto ed una nuova alleanza, dunque, per il governo della città: sono questi i temi centrali su cui è scaturito un confronto serrato, vero e leale tra tutte le forze del centrosinistra, In maniera chiara e condivisa è emersa, nelle riunioni del centro sinistra provinciale e regionale, l’esigenza improrogabile di affidare questa nuova fase politica ed amministrativa ad un nuovo protagonismo. Un’esigenza che non è riconducibile a valutazioni sull’operato dei singoli né, tanto meno, ad un giudizio negativo sull’operato del sindaco al quale, invece, vanno gli apprezzamenti sinceri dell’intera coalizione per aver operato in un contesto difficilissimo ed il riconoscimento delle indubbie qualità dimostrate in cinque anni di attività di governo. A tal proposito è certamente fuori ogni dubbio che lo stesso Salvatore Perugini, insieme a tutto il gruppo dirigente del centrosinistra, contribuirà in prima persona a sostenere l’apertura di questa nuova fase, mettendo a disposizione della coalizione tutto il suo bagaglio di qualità umane, morali, politiche ed amministrative. In questa prospettiva occorre immediatamente avviare in tutto il centrosinistra un’ampia consultazione che veda protagonista, impegnato e leale, tutto il gruppo dirigente della città per individuare soluzioni autorevoli in grado di rappresentare un profilo di governo della città che ponga, da subito, all’ordine del giorno il tema della risposta politica alle questioni aperte in tutta l’area urbana cosentina per giungere, entro la prossima legislatura, a concretizzare l’idea di una Grande Città Unica del nord della Calabria. Cosenza e Rende sono chiamate a svolgere, sul piano delle iniziative di governo, una funzione insostituibile. Il profilo e le caratteristiche del candidato a sindaco del centrosinistra e la sua squadra di governo dovranno rispondere a questo livello della sfida, presentando indiscusse qualità e capacità nonché autorevolezza per storia personale e per indiscusse doti morali e civili”. Il Coordinamento Provinciale del Pd di Cosenza

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