Mirabelli (Api) “Agevolazioni a collaboratori di giustizia sono discriminanti” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mirabelli (Api) “Agevolazioni a collaboratori di giustizia sono discriminanti”

26 feb 11 Durante il coordinamento provinciale di ApI tenutosi Venerdì 25 Febbraio i dirigenti del partito si sono anche confrontati su quanto accaduto nel Consiglio regionale del 22 Febbraio durante il quale il Presidente della Commissione contro il fenomeno mafioso Salvatore Magarò ha illustrato un decalogo per contrastare la criminalità. Alleanza per l'Italia, a questo proposito, ritiene che debba essere fatto ogni sforzo possibile a favore della legalità e trova encomiabile che la Regione Calabria si impegni nel suo ruolo istituzionale a trovare misure di legge in tal senso. Ma, durante l'incontro, il Consigliere regionale di ApI Rosario Mirabelli ha tenuto a spiegare anche gli aspetti non condivisibili di questa iniziativa e il suo voto contrario (il PD ha preferito astenersi) su due proposte. Per Mirabelli prevedere delle agevolazioni, anche economiche, in favore dei collaboratori di giustizia e delle loro famiglie costituirebbe una discriminazione nei confronti di chi si è sempre mantenuto nell'alveo della legalità. Inoltre il Consigliere regionale di ApI ha espresso il suo voto contrario anche nei confronti dell'istituzione dell'agenzia regionale per i beni confiscati per due motivi: la poca chiarezza in merito allal copertura finanziaria e, soprattutto, perchè "un'agenzia per i beni confiscati esiste già ed è nazionale ed è la Prefettura a sovrintendere alle procedure. La mafia si combatte con atti concreti non con spot pubbblicitari". Tra i dirigenti presenti anche l'avvocato Pietro Perugini esprime le sue perplessità sulla proposta di legge a favore delle famiglie dei collaboratori di giustizia e la sua soddisfazione per il voto espresso dal Consigliere Mirabelli definendo "la legge demagogica in quanto la lotta alla 'ndrangheta non si fa promettendo posti di lavoro alle famiglie dei collaboratori di giustizia. Esiste già