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Ritardi pagamenti a farmacie, interrogazione di Principe a Scopelliti
Ritardi pagamenti a farmacie, interrogazione di Principe a Scopelliti 16 feb 11 In ordine ai pagamenti alle farmacie dei medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale, da parte delle Aziende Sanitarie Provinciali di Catanzaro, Cosenza e Crotone l’On. Sandro Principe ha presentato una interrogazione al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, On. Giuseppe Scopelliti per sapere: a cosa sono dovuti i ritardi nei pagamenti fatti registrare dalle ASP di Catanzaro, Cosenza e Crotone nei confronti delle farmacie ricadenti nelle relative province di appartenenza e quali iniziative si intendono porre in essere per sbloccare la situazione ed evitare gravissimi disagi ai cittadini calabresi. “La Federfarma Calabria – si legge, tra l’altro, nella interrogazione - lamenta da più tempo un passivo di circa 152.800.00,00 euro accumulato dalla aziende sanitarie provinciali di Cosenza,Crotone, e Catanzaro, nei confronti dei farmacisti per il rimborso dei medicinali a carico del servizio sanitario nazionale. A seguito dei gravi ritardi nei pagamenti subiti, fermi al mese di giugno 2010, le farmacie delle provincie di Cosenza, Catanzaro e Crotone, sono state già costrette ad una chiusura di protesta nella giornata dell’8 febbraio c.a..”. Nella interrogazione, inoltre, si mette in evidenza l’ingiustificabile sperequazione territoriale in atto nella nostra regione, atteso che nelle provincie di Vibo Valentia e di Reggio Calabria i pagamenti delle ASP alle farmacie sono sostanzialmente regolari. “Oggi – afferma l’on. Sandro Principe - la Federfarma ha, addirittura, comunicato il possibile passaggio alla fornitura indiretta a decorrere dal 1 marzo 2011. Ciò causerebbe gravi disagi ai calabresi che, già penalizzati dalla forte crisi economica, non potrebbero sopportare anticipazioni nella spesa sanitaria e, quindi, sarebbero impossibilitati a curarsi”. “E’ del tutto, evidente, quindi- conclude il capogruppo regionale del PD - che è necessario attivarsi celermente per risolvere la problematica”.
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