N. Oliverio (PD): "In Provincia Crotone una commissione d'accesso" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

N. Oliverio (PD): "In Provincia Crotone una commissione d'accesso"

16 feb 11 L’invio di una commissione d’accesso alla Provincia di Crotone e’ stato sollecitato, oggi in aula, dal parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. “Gia’ il 18 marzo dell’anno scorso - ha ricordato Oliverio - alcuni parlamentari del Partito Democratico, primo firmatario l’on. Marco Minniti, avevano presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno con la quale chiedevano l’invio della Commissione d’accesso presso la Provincia di Crotone. L’interrogazione prendeva spunto da una serie di vicende che hanno coinvolto anche l’ex senatore Nicola Di Girolamo. Ricordo tra l’altro - ha detto - che le ultime elezioni provinciali sono state vinte dal centrodestra al ballottaggio per 2351 voti di differenza, che i comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro hanno eletto sei consiglieri provinciali su quattordici della maggioranza e che l’incremento maggiore di voti rispetto al primo turno e’ stato registrato proprio ad Isola Capo Rizzuto”. L’esponente del Pd ha anche aggiunto che il sottosegretario Davico in risposta all’interrogazione aveva sostenuto che “qualora emergessero indizi rivelatori, in modo univoco, di condizionamenti mafiosi nell’amministrazione degli enti menzionati nell’interrogazione in esame, il ministero dell’Interno non manchera’ di attivare immediatamente gli strumenti posti dalla vigente normativa a presidio della legalita’. Da Venerdi’ 21 gennaio 2011, nell’operazione denominata “Hydra” portata a termine dalla Dda di Catanzaro - ha ricordato il parlamentre - risulta indagato per voto di scambio l’assessore provinciale di Crotone, avv. Gianluca Marino. Dell’interessamento delle cosche per favorire l’assessore Marino sarebbe stato a conoscenza anche l’attuale Presidente della provincia, Stano Zurlo, che non risulta indagato. Nei giorni scorsi un’altra operazione denominata “Hydra 2″, con ulteriori arresti, ha fatto emergere nuovi elementi sui legami tra amministrazione provinciale e malavita organizzata. Ora il Presidente della Provincia Zurlo ha revocato tutti gli assessori”.